Politica

Altro che riforma del Senato. I parlamentari in Aula col trolley

Aula del Senato decisamente non piena stamattina durante la discussione generale. Mancavano anche alcuni senatori del Movimento Cinque Stelle, tant'e' che dalla maggioranza sono state rimandate al 'mittente le accuse di non partecipazione: "guardando i banchi vuoti di M5S e' chiaro che i trolley fotografati ieri erano i loro", ha scritto su twitter il senatore Franco Mirabelli. E ancor prima il senatore democratico Francesco Russo aveva gia' scritto: La differenza? Durante la discussione su riforma Senato i 5stelle non ci sono. Il presidente Napolitano si'". "I Parlamentari non lavorano solo nelle Aule ma anche sul territorio. Dare il messaggio che i trolley servano ad andare in spiaggia sarebbe ingeneroso", ha sottolineato, tuttavia con i cronisti che gli chiedevano di commentare le assenze, il sottosegretario Ivan Scalfarotto.

Il dibattito sulle riforme costituzionali e' costato ai contribuenti italiani 230 milioni di euro. Il calcolo e' stato fatto dal vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, secondo cui sui temi delle riforme Camera e Senato hanno lavorato rispettivamente 60 e 61 ore. "La Camera - ha sottolineato, a margine del XIV meeting della Confesercenti - costa 2 mln al giorno, il Senato 1 mln", spese senza alcun "valore aggiunto", secondo l'esponente del M5S, "perche' ci sara' un senato in cui si manderanno a pascolare i consiglieri regionali e i sindaci a prendersi l'immunita' parlamentare". "Se veramente volessimo fare delle riforme costituzionali - ha concluso - servirebbe abolire i diritti acquisiti sui vitalizi, abolire l'immunita' parlamentare, e allo stesso tempo mettere una serie di regole nella nostra costituzione che non consentano allo stato nei periodi di crisi di aumentare le tasse all'infinito. Spero che il Senato discuta del reddito di cittadinanza e non delle riforme costituzionali che ci sono gia' costate la meta' di quanto oggi costa il Senato all'anno".