Politica
Amministrative, se sono sindaci vince il Pd: tris a Firenze, Bari e Bergamo
Il test per cinque capoluoghi di Regione e una ventina di capoluoghi di provincia. Il M5S perde Livorno
DATI PARZIALI ALLE ORE 20.00
Bergamo, mandato bis per Gori
Va verso la riconferma il sindaco uscente di Bergamo, Giorgio Gori, sostenuto dal centrosinistra. Alle ore 20.00 il dato parziale lo dà in vantaggio su Giacomo Stucchi sostenuto dal centrodestra. Nel 2014 Gori ebbe la meglio su Franco Tentorio, sconfiggendolo al ballottaggio con il 53,50% delle preferenze. Nicholas Anesa, del Movimento 5 Stelle, non arriva al 5% e Francesco Macario, della lista di sinistra Bergamo in Comune, sotto il 3%.
Firenze, Nardella in scioltezza si riconferma sindaco di Firenze
Dario Nardella va verso una vittoria netta a Firenze. Resta indietro il candidato del Centrodestra Ubaldo Bocci. Antonella Moro Bundu, candidata sindaco per Potere al Popolo, Sinistra Italiana e Firenze citta' aperta ottieneun buon risultato vicino alla doppia cifra. Roberto De Blasi, del M5s, sotto il 10%.
"Firenze è una città che è un simbolo dell'Italia: qui, sia alle europee che alle amministrative, abbiamo il pd più forte d'Italia". Così Dario Nardella, sindaco uscente e ricandidato a Firenze, commentando da Palazzo Vecchio i risultati dello scrutinio che al momento, con 122 sezioni scrutinate su 360 lo vedono stabilmente intorno al 57%. "A Firenze – ha proseguito Nardella - abbiamo il differenziale più ampio tra Pd e Lega che si possa registrare in una grande città italiana. E' un dato politico che si lega al significato di Firenze, che è un simbolo della politica italiana". "Lo è per il Pd – ha spiegato il sindaco - ma lo è anche per tutti gli altri, tanto che la Lega ha fatto di tutto per conquistare questa città e Salvini è venuto tre volte durante questa campagna elettorale, indicando Firenze come la città simbolo da espugnare. Ebbene mi pare che il risultato sia nettissimo e chiarissimo in tutto il suo significato, civico e politico". "Dobbiamo far tesoro di questo consenso – ha detto ancora Nardella - e utilizzarlo per andare avanti ora con più decisione e tenacia che mai, perché i fiorentini mi hanno dato un mandato inequivocabile per proseguire il processo di trasformazione della città e per fare ancor di più di Firenze un vero modello politico e istituzionale nazionale"
Bari, conferma per il sindaco uscente del Centrosinistra Decaro
Si ridimensiona leggermente la percentuale di voti andata al sindaco uscente di Bari, Antonio Decaro, che resta vincitore indiscusso: il candidato del Centrosinistra avrebbe il 66% e la sua coalizione il 64,3%. Pasquale di Rella del Centrodestra si attesta sotto il 30% (coalizione al 25,2%); Maria Elisabetta Pani del M5s non arriva al 10% (coalizione all'8,9%).
Lecce, Salvemini del centrosinistra in testa
Si conferma a Lecce la vittoria del candidato sindaco di Centrosinistra, Carlo Maria Salvemini resta intorno al 50% staccando Saverio Congedo detto Erio fermo circa al 33,3%.
Lecce, intanto 4 piccoli centri hanno già un sindaco. C'era solo un candidato
In quattro piccoli centri della provincia di Lecce ci sono già quattro sindaci eletti poiché in ciascuno di essi si presentava solo un candidato alla massima carica. Si tratta di Castrì di Lecce, Giuggianello, Seclì e Sternatia. I rispettivi sindaci saranno Andrea De Pascali, Luca Benegiamo, Antonio Casarano e Massimo Manera, per le rispettive liste civiche Castri' Cresce, Senso Civico Piu' Al servizio di Seclì e Io scelgo Sternatia.
Livorno, verso il ballottaggio tra il candidato di centrosinistra Luca Salvetti e quello di centrodestra Andrea Romiti
Il candidato del centrosinistra Luca Salvetti, si attesta su un risultato non superiore al 36%. Segue sotto di 10 punti percentuali il candidato di centrodestra Andrea Romiti. La candidata del M5s Stella Sorgente consegue circa il 16%.
Le prime parole di Luca Salvetti, candidato sindaco del centrosinistra
"Il ballottaggio era prevedibile e quasi scontato. Sono orgoglioso del risultato ottenuto che arriva dopo tre mesi di duro lavoro. Questa città, in momenti particolari come questo, ha sempre saputo reagire tirando fuori i valori di città democratica e antifascista. E sono convinto che lo farà anche adesso". Così Luca Salvetti, candidato sindaco del centrosinistra, commenta il risultato alle comunali di Livorno che lo vedrà al ballottaggio insieme al candidato del centrodestra Andrea Romiti. "In questo nuovo progetto - ha proseguito Salvetti - c'è la possibilità di trovarci anche quei sogni e quelle speranze che il Movimento 5 Stelle cinque anni fa aveva riposto nel progetto Nogarin che poi è fallito".
Le prime parole di Andrea Romiti, candidato sindaco del centrodestra
"Essere arrivati al ballottaggio è un risultato storico del quale siamo molto felici". Così Andrea Romiti, candidato sindaco del centrodestra al comune di Livorno, commenta il risultato che lo vede al ballottaggio con il candidato del centrosinistra Luca Salvetti. "Noi siamo il cambiamento che ci doveva essere nel 2014 quando vinsero i Cinque Stelle - ha poi aggiunto Romiti - e purtroppo non c'è stato".
Campobasso, testa a testa M5S e centrodestra
A Campobasso, con copertura campione del 15%, è testa a testa (34,5%) tra Roberto Gravina, candidato sindaco per i Cinque Stelle e Maria Domenica D'Alessandro sostenuta da 'Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, È Ora, I Popolari'. Il sindaco uscente del capoluogo molisano Antonio Battista, sostenuto da Partito Democratico, La Sinistra, Centro Democratico-Italia in Comune, è al 27,4% mentre Paola Liberanome di 'Io Amo Campobasso' è al 3,5%. E' la prima proiezione del Consorzio Opinio Italia per Rai, ricerca soggetta ad errore statistico, delle 15.21.
Modena, sopra Muzzarelli del centrosinistra. Prampolini è quasi fuori gioco
Il candidato del centrosinistra Giancarlo Muzzarelli è in testa e si avvia verso la fascia tricolore. Sotto Prampolini
Potenza, Guarente del centrodestra vicino al 50%
Mario Guarente vicino al 50%. Seguono Valerio Tramutoli (Basilicata possibile) molto sotto, Bianca Andretta (Centrosinistra) e Mario Falconeri (M5s).
Perugia, Romizi (Cd) sopra al 50 %
Si conferma a Perugia la vittoria di Andrea Romizi, il candidato del Centrodestra avrebbe ottenuto il 56,9% e la sua coalizione il 57%. Giuliano Giubilei si fermerebbe al 28,8% e la coalizione di Centrosinistra al 28,9%. Francesca Tizi del M5s avrebbe il 6,6%.
Ferrara, centrodestra in testa col 48,78 %
Con 68 sezioni estensi scrutinate su 160, il candidato del centrodestra Alan Fabbri è in testa con il 48,78 %
Pavia, 29% di sezioni scrutinate, in testa il centrodestra col 55%
Con 24 sezioni pavesi scrutinate su 83, il candidato del centrodestra Fracassi è in testa col 55% dei voti. Il sindaco uscente di Pavia è di centrosinistra.
Cesena, su 61% sezioni scrutinate in testa il centrosinistra col 42,7%
Con 60 sezioni di Cesena scrutinate su 98, il candidato del centrosinistra Enzo Lattuca è in testa col 42,76%.
Pescara, In testa il centrodestra con oltre il 50%
Il candidato del centrodestra Masci è in testa oltre il 50% dei voti.
Adro (Brescia) la Lega sfiora il 90%, riconfermata Pontida
Percentuali bulgare per la Lega di Matteo Salvini ad Adro, comune del Bresciano diventato famoso perchè nel 2010 l'allora sindaco Oscar Lancini aveva fatto affiggere lo stemma del partito nella scuola. Lo stesso Lancini inoltre aveva negato il bonus bebè agli extracomunitari residenti. Paolo Rosa, appoggiato dalla sola lista del Carroccio, è stato riconfermato sindaco con l'89,8% dei voti, lasciando al suo sfidante Marco Menassi (Lista civica Adro) il 10,2%. Alle elezioni del 2014 Paolo Rosa aveva ottenuto il 56,5%. Vittoria di misura, invece, a Pontida nella bergamasca. Il candidato della Lega, Pierguido Vanalli, ha ottenuto il 53% contro il 47% di Fabio Rigamonti (Viviamo Insieme Pontida).
Amatrice, è ribaltone. Antonio Fontanella nuovo sindaco
Antonio Fontanella è il nuovo sindaco di Amatrice. Quando manca ancora l’ufficialità della Prefettura di Rieti, e di rimando del Ministero dell’Interno, viene ufficializzato dai diretti interessati il ribaltone politico nel Comune reatino distrutto dal terremoto del 24 agosto 2016: esce sconfitto dalla contesa elettorale l’attuale sindaco reggente Filippo Palombini, che fu vice dell’ex primo cittadino Sergio Pirozzi, e che prese la reggenza del Municipio proprio dopo l’elezione di Pirozzi nel consiglio regionale del Lazio, nella primavera del 2018. Già sindaco di Amatrice tra il 1995 e il 2004, Fontanella chiama all’unità di intenti tra tutti i protagonisti delle elezioni, per concentrarsi sui temi della ricostruzione post-sisma. “Quello di oggi sarà un impegno ancora più gravoso di quello che ho affrontato nelle prime due consiliature – ha detto il neosindaco Fontanella - ma sono convinto che con l’impegno di tutti possiamo pensare di dare un futuro al nostro territorio e alla nostra gente. E questo impegno richiede anche il coinvolgimento di chi non ci ha votato. Non serve l’uomo solo al comando”. Sulla ricostruzione Fontalla ribadisce: “Finora si è assistito ad una lentezza eccessiva delle procedure. Una delle cose di cui abbiamo parlato in campagna elettorale è l’assenza dell’incarico per la ricostruzione del centro storico. Sarò uno dei primi atti che firmeremo”.
De Mita è di nuovo sindaco a Nusco a 91 anni
Il 91enne ex presidente del Consiglio, alla guida della lista 'L'Italia è popolare", come spiega (qui) Affaritaliani.it, è stato rieletto con qualche sofferenza rispetto al suo avversario Francesco Biancaniello che guidava un'altra civica, 'Ricominciamo da Nusco'; 409 i voti di scarto tra i due contendenti, mentre De Mita nella precedente amministrativa aveva ottenuto il 78 per cento di voti. Critiche e polemiche interne all'amministrazione uscente fino a pochi giorni prima della presentazione delle liste hanno indotto il vecchio leader democristiano a sciogliere la riserva sulla sua ricandidatura soltanto allo scadere del tempo utile.
San Luca ha un sindaco dopo 11 anni, è Bruno Bartolo
Bruno Bartolo è il nuovo sindaco di San Luca, il centro dell’Aspromonte calabrese tornato al voto dopo sei anni dall’ultimo tentativo di eleggere un’Amministrazione, andato a vuoto per mancanza di quorum, e 11 anni dopo l'elezione di un altro sindaco. Bartolo ha ottenuto 1.263 voti contro i 137 di Klaus Davi, il massmediologo che ha lavorato alacremente per riportare le elezioni nel piccolo centro della provincia di Reggio Calabria. Lo spoglio è appena terminato con il dato evidente di Bartolo che ha ottenuto il 90 per cento dei consensi. In Consiglio comunale Klaus Davi dovrebbe essere affiancato da Carlo Tansi (ex dirigente della Protezione civile della Calabria), Alessia Bausone (dirigente del Pd Calabria) e Giuseppe Antonio Rocco Silvaggio, un criminologo forense. Primo dei non eletti è Giuseppe Brugnano, segretario nazionale della Federazione Sindacale di Polizia. Nonostante la lunga attesa prima di poter eleggere una amministrazione comunale, l’affluenza non è stata elevata: hanno, infatti, votato il 43,53% degli aventi diritto che sono 3.317.
Accumoli, Franca D'Angeli vince per 1 solo voto su sfidante
Franca D’Angeli è il nuovo sindaco di Accumoli. La candidata sostenuta dal primo cittadino uscente del Comune reatino che fu epicentro del terremoto del 24 agosto 2016, Stefano Petrucci, si aggiudica la tornata elettorale con un solo voto di scarto (199 preferenze a 198) contro lo sfidante, il candidato Francesco Anselmo Nigro. Contestazioni per una scheda annullata a causa della non chiara intenzione di voto espressa, scheda che, da quanto si apprende, avrebbe potuto portare la contesa elettorale verso un clamoroso pareggio. La commissione elettorale ha però deciso di annullare quella scheda, dando la vittoria a Franca D’Angeli, che succede a Stefano Petrucci in continuità politico-amministrativa con la precedente amministrazione.