Politica

Annalisa Chirico: "Le intercettazioni sono una forma di sputtanamento"

Nuovo appuntamento con la giornalista che racconta ogni venerdì su Affari l'attualità: questa volta tocca al tema delle intercettazioni e del tetto al contante

Chirico: "Le intercettazioni una forma di sputtanamento"

"Una forma di sputtanamento". Così la giornalista Annalisa Chirico definisce nel suo videoeditoriale le intercettazioni, plaudendo all'intervento del Guardasigilli Carlo Nordio che vuole normare questo strumento più di quanto non avvenga già oggi. D'altronde, come ricorda la giornalista che torna con la sua rubrica su Affaritaliani.it, "la vicenda Mose dimostra come si possano impiegare le intercettazioni senza darle in pasto alla stampa".

 

 

Ma non ci sono solo i temi relativi alla giustizia ad animare l'intervento della giornalista. Anche il tetto al contante, infatti, è al centro del suo editoriale. Partendo da un presupposto: se perfino la Cina sta allentando le misure anti-Covid, significa che nel mondo c'è bisogno di più libertà. Una libertà che in Italia si deve declinare anche nella possibilità di impiegare il mezzo di pagamento preferito. Anche perché l'Ue ha fissato a 10mila euro il tetto al contante (il doppio di quanto previsto dalla Manovra) e non teme che il cash possa rappresentare un incentivo a non pagare le tasse: "Chi vuole evadere lo fa" conclude la Chirico.