Politica

Annalisa Chirico: "Meloni valuterà se chiedere le dimissioni di Santanchè"

Di Alberto Maggi

"Se riterrà che i riverberi mediatici della vicenda si riflettano negativamente sul governo, potrà chiedere un passo indietro" della ministra del Turismo

Alla fine ci sarà un bis di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Ue?
"Io mi augurerei di no perché questa Commissione passerà alla storia per aver fallito la risposta all’immigrazione fuori controllo e per aver proposto una versione ideologizzata del Green deal che rischia di penalizzare fortemente l’industria europea, a tutto vantaggio della Cina. Quanto alle alleanze, conservatori e popolari, insieme, difficilmente avranno i numeri per decidere, da soli, il governo dell’Europa. Ma, come hanno ricordato i ministri Tajani e Crosetto, le dinamiche europee sono diverse da quelle nazionali: già oggi i tre partiti del centrodestra italiano sono in tre famiglie diverse all’Europarlamento".

I soldi del Pnrr tardano ad arrivare, di chi è la colpa?
"Fa bene il presidente Meloni a segnalare che questo governo sta riparando ai ritardi e alle omissioni del precedente esecutivo. C’è un allungamento dei tempi, e anche una procedura farraginosa con un codazzo burocratico ipertrofico. Io non ho mai creduto alla mistica del Pnrr: sono perlopiù soldi presi a prestito. Spero che si realizzeranno tante colonnine di ricarica per le auto elettriche, per chi potrà permettersele. E tanti asili nido per aiutare le donne italiane che desiderano procreare senza rinunciare al lavoro. L’Italia darà il massimo ma il destino economico del nostro Paese non dipende dal Pnrr".

Sui migranti riuscirà il governo a portare a casa risultati concreti?
"Con l’Europa che continua a non decidere, io vedo solo risposte alla spagnola, alla francese, alla greca. In una parola: respingimenti".

Ultima domanda, è vero che lei parteciperà al Grande Fratello Vip?
"E’ un’ipotesi che non è mai esistita".