Politica
Governo penalizza i bambini che hanno perso la mamma o il papà
Assegno unico 2023, la discriminazione resta
Assegno unico 2023, penalizzate le famiglie monogenitoriali
Il Parlamento ha concluso i lavori per il 2022, tutti in ferie a stappare spumante e a mangiare cotechino.
Peccato che il governo Meloni di Centrodestra, così come il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle, non hanno fatto nulla (zero totale) per sanare la gravissima discriminazione nell'assegno unico verso le famiglie monogenitoriali, vedove e vedovi con figli (anche piccoli) in testa, ma non solo. Solo Azione-Italia Viva ha provato durante l'esame della manovra a riparare al danno fatto dal governo Draghi.
Per il governo Meloni e per il Centrodestra italiano è normale che ai bambini e ai ragazzi senza un genitore, papà o mamma, siano stati tolti 30 euro al mese perché l'altro genitore non lavora. Per forza, è morto!
Niente da fare. Governo e opposizione sapevano da ottobre di questa anomalia ma non hanno voluto e saputo fare niente.
C'è tempo per rimediare nel 2023, vedremo. Ma il 2022 si chiude all'insegna della profonda delusione nei confronti della politica da parte di un milione circa di famiglie monogenitoriali, spesso dimenticate e abbandonate dalla politica.
Assegno unico, per alcuni invece buone notizie...
Buone notizie per i percettori dell’assegno unico e universale per i figli a carico, l’INPS è pronta a riconoscere le maggiorazioni degli importi previste dalla Legge di Bilancio 2023.
L’Istituto, attraverso il comunicato stampa del 30 dicembre 2022, infatti, annuncia che gli assegni con l’aumento previsto saranno erogati a partire dalla mensilità di febbraio 2023.
La manovra 2023, come spiega bene un articolo dettagliato del sito internet www.informazionefiscale.it, stabilisce una maggiorazione dell’assegno per le famiglie con figli di età inferiore a un anno e per i nuclei familiari molto numerosi, con tre o più figli a carico, di cui almeno sotto i 3 anni.
Gli aumenti previsti dalla Legge di Bilancio 2023 per l’assegno unico arriveranno presto.
La novità arriva con il comunicato stampa del 30 dicembre 2022, nel quale l’Istituto riepiloga le misure stabilite dalla Manovra e soprattutto specifica i tempi di pagamento degli assegni maggiorati.