Politica

AstraZeneca, verso il via libera di Ema al vaccino. Anteprima Affaritaliani

Di Alberto Maggi

La decisione inciderà sulle riaperture a partire dal 7 aprile

Via libera dell'Ema all'utilizzo del vaccino AstraZeneca per combattere il Covid-19. Alla vigilia della tanto attesa decisione dell'Agenzia Europea del Farmaco sul siero anti-coronavirus della società anglo-svedese, dopo lo stop imposto dalla Germania di Angela Merkel al quale si sono accodati altri Paesi tra i quali l'Italia, nella comunità scientifica e tra i politici italiani ed europei è opinione diffusa che quasi sicuramente l'Ema si pronuncerà a favore della ripresa delle vaccinazioni con AstraZeneca.

Il premier Mario Draghi insieme al presidente francese Emmanuel Macron, d'altronde, dopo una lunga telefonata hanno concordato di ricominciare le somministrazioni del siero anglo-svedese dopo il probabile disco verde europeo. Il vaccino AstraZeneca, salvo colpi di scena, dovrebbe quindi tornare presto a disposizione di tutta la popolazione senza alcun limite di età, quindi anche per gli anziani. Non è escluso però, spiegano fonti scientifiche milanesi, che l'Ema possa introdurre la raccomandazione di non somministrare questo siero anti-Covid alle ragazze e alle donne che assumono la pillola contraccettiva.

Il ritorno a pieno a regime delle vaccinazioni, utilizzando quindi anche le dosi di AstraZeneca, è fondamentale per il governo italiano e la maggioranza che lo sostiene anche nell'ottica del piano di riaperture previste per dopo Pasqua. Qualora la curva epidemiologica fosse sotto controllo e si potesse riprendere con forza la somministrazione dei vaccini, avvicinandosi così a quell'obiettivo di 500mila dosi al giorno, gradualmente dal 7 aprile si comincerebbero a riaprire le scuole, prima le materne e le elementari (solo verso fine mese le medie e le superiori), i bar e ristoranti e ovviamente i parrucchieri per le Regioni che escono dalla zona rossa.

Ma, sempre se tutto va come sperato, non è escluso che dalla metà del mese prossimo possano esserci anche le prime riaperture per le palestre, le piscine, i cinema, i teatri e i musei. Ecco perché l'attesa è molto forte per la decisione dell'Ema e non solo per iniziare, finalmente, a vedere una discesa del numero di contagi e vittime. Stando al sentiment che si respira oggi tra esperti e politici il responso sul vaccino AstraZeneca dovrebbe essere positivo.