Politica

Autonomia, FdI e FI: "No a scadenze temporali". "Non correre e niente turbo"

Di Alberto Maggi

Autonomia, ok della Camera prima delle elezioni europee? Su Affaritaliani.it la frenata di Fratelli d'Italia e Forza Italia

Autonomia regionale, cautela da parte degli alleati della Lega

 

"La cosa importante è fare le cose fatte bene e quindi non può esserci una scadenza temporale". Con queste parole la vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera Elisabetta Gardini risponde alla domanda di Affaritaliani.it se sia possibile approvare anche a Montecitorio la legge sull'autonomia regionale differenziata prima delle elezioni europee dell'8-9 giugno.

"Con questa riforma andiamo a delineare alcuni aspetti fondamentali della vita degli italiani e parlo ad esempio del delicato comparto della sanità. Serve dunque un lavoro serio e preciso di definizione dei Lep. Magari può anche essere terminato prima delle elezioni europee, ma io propendo per il fatto che non debba esserci una scadenza temporale. Si tratta di un lavoro fondamentale per far funzionare bene e meglio l'Italia. Siamo rimasti impantanati nella palude con la riforma fatta male dal Centrosinistra del Titolo V di questo regionalismo incompiuto. Dobbiamo far uscire il Paese dalla palude, ma per farlo occorre lavorare bene e in modo preciso e, ripeto, senza scadenze temporali", conclude Gardini.

AUTONOMIA, CAUTELA ANCHE DA FORZA ITALIA

"Bisogna fare le cose bene senza mettere il turbo". Con queste parole il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè (Forza Italia) risponde alla domanda di Affaritaliani.it se sia possibile approvare anche a Montecitorio la legge sull'autonomia regionale differenziata prima delle elezioni europee dell'8-9 giugno. "Approfondiremo il provvedimento e se ci sarà il tempo per approvarlo prima delle elezioni europee bene, altrimenti slitterà a dopo. Non si fa l'autonomia perché si vota per le Europee, si lavora per fare la migliore legge possibile. Ci prenderemo il tempo necessario e se sarà sufficiente per approvare il testo prima delle elezioni bene, altrimenti pazienza. L'importante è fare una buona legge, non correre". Ma il testo potrebbe cambiare a Montecitorio e quindi dover poi tornare al Senato? "Lo leggeremo bene, ci riuniremo come gruppo e vedremo eventualmente quali modifiche apportare", conclude Mulè.

"Sono i leader a stabilire le tappe della realizzazione del provvedimento. Da noi, alla Camera, è arrivato da poco. Come ha detto il presidente del Consiglio Meloni c'è la volontà di portarlo avanti, poi i leader stabiliranno i tempi e il calendario su come procedere". Con queste parole il presidente dei deputati di Forza Italia Paolo Barelli risponde alla domanda di Affaritaliani.it se sia possibile approvare anche a Montecitorio la legge sull'autonomia regionale differenziata prima delle elezioni europee dell'8-9 giugno.

"Tecnicamente è possibile, poi cosa sia meglio o peggio fare non spetta a me dirlo. Io da presidente di Commissione ho un approccio neutro. Ora siamo nella fase delle audizioni e poi ci sarà la partita degli emendamenti". Con queste parole Nazario Pagano, presidente della prima Commissione - Affari costituzionali - della Camera risponde alla domanda di Affaritaliani.it se sia possibile approvare anche a Montecitorio la legge sull'autonomia regionale differenziata prima delle elezioni europee dell'8-9 giugno.