Politica

Azzolina e Manfredi hanno giurato. Conte ha due nuovi ministri. Il video

In vigore da oggi il decreto legge che spacchetta il Miur

Governo, Azzolina e Manfredi giurano. Fine interim Conte

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto oggi, al Palazzo del Quirinale, il Presidente del Consiglio dei Ministri, professor Giuseppe Conte, su proposta del quale ha firmato il decreto di nomina dell'onorevole Lucia Azzolina a Ministro dell'Istruzione, e del professor Gaetano Manfredi a Ministro dell'Università e della Ricerca. Il Presidente Giuseppe Conte cessa, pertanto, dalla carica assunta ad interim di Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca. Subito dopo - è sempre quanto si legge nel comunicato diffuso dal Quirinale - i nuovi Ministri hanno prestato giuramento nelle mani del Capo dello Stato, alla presenza, in qualità di testimoni, del Consigliere Direttore dell'Ufficio per gli Affari Giuridici e le Relazioni Costituzionali della Presidenza della Repubblica, dottor Daniele Cabras e del Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, generale di S.A. Roberto Corsini. Era presente il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Riccardo Fraccaro.

Governo, in vigore da oggi dl spacchettamento Miur

E' in vigore da oggi, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il decreto legge che spacchetta il Miur, crendo i ministeri ​dell'Istruzione e quello dell'Universita' e della ricerca. E' atteso ora il giuramento dei neoministri Azzolina e Manfredi.

Scuola, Azzolina: va migliorata ma non stravolta 

"La scuola italiana funziona. Va migliorata, ma non stravolta". Lo ha affermato la nuova ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, che ha da poco giurato nelle mani del Presidente della Repubblica. "​Da oggi comincia un lavoro nuovo al ministero - ha affermato Azzolina - cambia il ruolo, aumentano le responsabilità, ma lo spirito è lo stesso con cui ho avviato la mia attività già da sottosegretaria: determinazione, ascolto, tanta passione per un mondo che sento mio. ​Mi metterò al servizio della scuola. Ogni giorno. C’è tanto da fare - ha concluso - ma è il lavoro più bello del mondo".