Ballottaggi, Renzi pessimista. Verso la sconfitta del Pd a Genova
La situazione città per città a sette giorni dal voto per il secondo turno delle elezioni amministrative
Cresce il pessimismo nel Partito Democratico in vista del secondo turno delle elezioni amministrative in programma domenica prossima. Al Nazareno il timore principale è che, salvo colpi di scena, a Genova vincerà il candidato di Centrodestra Marco Bucci sull'uomo del Pd (+ alleati), Gianni Crivello arrivato sorprendentemente solo secondo domenica 11 giungo.
Dopo la conquista della Regione Liguria con il successo dell'azzurro Giovanni Toti, se il Pd dovesse perdere anche il capoluogo - storicamente sempre a sinistra - sarebbe per Renzi uno schiaffo dolorosissimo, anche perché a Genova si sta provando a sperimentare una bozza di Centrosinistra allargato.
Renzi e il giglio magico temono che un flop a Genova possa riaccendere le polemiche interne nel Pd con le varie minoranze indebolendo il segretario rispetto a Orlando, Emiliano e i vari ex Pd come Bersani e Speranza. L'auspicio dell'ex presidente del Consiglio è che, vista la stagione molto avanzata e il caldo oltre la media, l'affluenza alle urne sia molto bassa in modo da penalizzare i candidati dei Centrodestra.
Per quanto riguarda le altre città che torneranno alle urne per i ballottaggi, stando agli ultimi sentiment, il Pd ha pochissime chance a Padova, mentre se la gioca a Parma. A Verona il Pd è fuori dai giochi ma si augura che la tosiana Bisinella riesca a battere il candidato leghista Sboarina, che comunque parte leggermente favorito.
Cauto ottimismo al Nazareno per le sfide in Lombardia, anche se la partita sarà in alcuni casi molto difficile (soprattutto a Monza). Ad Alessandria e a La Spezia odore di sconfitta per il Centrosinistra, così come a Piacenza. In Toscana Pd favorito a Pistoia e Carrara ma non a Lucca dove avanti sembra i Centrodestra. Al Sud forte pessimismo nel Pd per il risultato di Lecce, sfida ancora aperta a Taranto e L'Aquila.