Banca Etruria, Franco Vazio (Pd) il compagno che affondò la Boschi. VIDEO
Il Pd e l'eterogenesi dei fini. Con le sue domande a raffica a Vegas, Franco Vazio ha invece affondato la Boschi
Un battibecco lungo e a tratti ironico tra il deputato del Partito Democratico Franco Vazio e il presidente della Consob Giuseppe Vegas in Commissione d'inchiesta sulle banche. Domande a raffica da parte del puntiglioso parlamentare dem ligure che, senza volerlo come ha spiegato successivamente, ha fatto emergere dettagli imbarazzanti per Maria Elena Boschi, come si vede nei video qui sotto.
La domanda che in molti si sono posti è: perché Vazio è partito a testa bassa con quelle domande a raffica? Voleva mettere in difficoltà Vegas cercando di fargli dire che è stato lui a chiedere un incontro con la sottosegretaria renziana? Oppure è stata una mossa anti-Renzi orchestrata dallo stesso Pd mettendo in difficoltà la sua pupilla?
Poche ore dopo è intervenuto lo stesso Vazio per chiarire il "giallo". "Consegnamo ai manipolatori che in queste ore stanno cercando di alterare la verità le chiarissime 7 frasi di Vegas che smentiscono chi accusa la Boschi", ha dichiarato Franco Vazio, deputato del Partito democratico e componente della Commissione d'inchiesta sulle banche. "'E' normale che un ministro o un parlamentare visiti Consob, si occupi di questi temi (Banche) e che esprima preoccupazioni su fatti o operazioni, senza esercitare alcuna pressione come nel caso di specie e come e' avvenuto'; 'Consob non aveva alcun potere di intervento sul tema aggregazione Etruria e Banca popolare di Vicenza'; 'Non e' certo la Ministra Boschi la responsabile che ha messo 135.000 persone per strada'; 'Era normale e giusto che il Ministro Boschi avesse avvisato della nomina del padre a Vice Presidente perche' la Consob deve essere avvisata dei cambiamenti di governance delle Banche'". Alla luce delle frasi del presidente Consob, dunque, "non solo e' normale che Maria Elena abbia espresso preoccupazione, per l'aggregazione di Banca Etruria con Banca Popolare di Vicenza, ma e' il minimo che potesse fare a tutela dei risparmiatori. Aveva visto bene e per tempo che era un'aggregazione incredibile e pericolosa per lo stato della Banca Veneta: uno stato che poi tutti hanno scoperto. Bankitalia compresa", conclude.
Chi è Franco Vazio (Fonte wikipedia)
Nasce ad Albenga il 2 gennaio del 1962, da una famiglia di avvocati e imprenditori. Fin da giovane fu attivista nel Partito Socialista Italiano, del quale il padre era segretario della sezione cittadina. Esercita dagli anni '80 come avvocato. Nel 2001 si candida a sindaco di Albenga come successore del leader della corrente socialista-post-comunista dell'ex sindaco Angelo Viveri ("Alternativa Democratica"), costretto a dimettersi per potersi candidare a deputato della Repubblica Italiana per i Democratici di Sinistra. Tuttavia entrambi non riuscirono ad essere eletti. Nella successiva tornata elettorale si candiderà consigliere e verrà nominato vicesindaco nella giunta guidata dall'avvocato Antonello Tabbò (Partito Democratico). L'esperienza finisce nel 2010 con la fine del mandato elettorale della giunta. Viene nominato vicesegretario provinciale del Partito Democratico, lavorando per la campagna elettorale per le primarie di Pier Luigi Bersani. Nel 2012 si candida alle primarie per il Parlamento del Partito Democratico, ottenendo 2338 voti su 5233. Ottiene la nomina al nono posto nelle liste del Partito Democratico per la Liguria venendo eletto deputato della Camera per la XVII legislatura della Repubblica Italiana. È uno dei 5 eletti alla Camera dei Deputati della provincia di Savona assieme ad Anna Giacobbe per il Partito Democratico e per il Movimento 5 Stelle Matteo Mantero, Simone Valente e Sergio Battelli. Presenta per primo alla Camera de Deputati un'interrogazione sul caso di due italiani detenuti in India (l'albenganese Tomaso Bruno ed Elisabetta Boncompagni). Dal 7 maggio 2013 fa parte del Comitato Parlamentare per i Procedimenti di Accusa e della II Commissione (Giustizia) e della Giunta per le Autorizzazioni.
È relatore della Giunta per le Autorizzazioni della Camera sulla concessione alla richiesta di arresto nei confronti del deputato e collega di partito Francantonio Genovese.