Politica
Adozioni, Pd: "Sentenza che apre a scenari molto innovativi. Rivedere profondamente la legge"
Il senatore Bazoli dopo la decisione della Consulta. Intervista

Alfredo Bazoli
"La legge deve essere aggiornata alle nuove sensibilità, realtà ed esigenze, come più volte ci ha richiamato la stessa Corte Suprema"
"È una sentenza davvero importante, che mi pare apra a scenari molto innovativi, sulla base di due presupposti difficilmente eludibili: da un lato la presa d'atto della profonda trasformazione sociale italiana, con nuclei familiari unipersonali sempre più numerosi, dall'altro il principio del preminente interesse del minore, che può essere soddisfatto anche attraverso un rapporto con un genitore single".
Con queste parole Alfredo Bazoli, capogruppo del Pd in Commissione Giustizia al Senato, intervistato da Affaritaliani.it, commenta la svolta storica nel campo delle adozioni: da oggi anche le persone singole potranno adottare minori stranieri in situazione di abbandono. È quanto si legge nella sentenza numero 33 con cui la Corte costituzionale ha dichiarato costituzionalmente illegittimo l’articolo 29-bis, comma 1, della legge numero 184 del 1983, nella parte in cui non include le persone singole fra coloro che possono adottare un minore straniero residente all’estero.
"Di certo sarebbe ora di rivedere profondamente la legge sulle adozioni che risale a oltre 40 anni fa, un'altra epoca, e deve essere aggiornata alle nuove e diverse sensibilità, alla nuova realtà sociale, alle nuove esigenze, come più volte ci ha richiamato la stessa Corte Suprema, per esempio a proposito della tutela dei diritti dei figli nati da gestazione per altri", conclude il senatore del Pd Bazoli.
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