Politica

"Bella ciao" al cdx, Tommasi sindaco di Verona. "Ho vinto senza insultare"

L'ex calciatore ha nettamente battuto il candidato di Fdi e Lega Sboarina. La scelta di non farsi vedere in pubblico con i politici ha pagato

Tommasi sindaco di Verona: la mossa vincente che spiazza tutti

Damiano Tommasi conquista Verona. L'ex calciatore fa la storia nella città di Romeo e Giulietta, dopo 20 anni il sindaco non è un esponente di centrodestra. Dopo l’exploit del primo turno, - si legge sul Corriere della Sera - guadagna ancora consensi e con oltre 50 mila voti supera al ballottaggio il sindaco uscente Federico Sboarina con il 53,4% delle preferenze, contro il 46,6% del sindaco uscente. "Abbiamo scritto una pagina della storia di Verona, adesso dobbiamo riempirla" dice raggiungendo i suoi a piedi al comitato elettorale e poi portando tutti a festeggiare in piazza Bra, dove c’è l’Arena, ma anche la sede del palazzo comunale. "Sono contento — aggiunge Tommasi — perché siamo riusciti a parlare di politica senza attaccare, insultare e denigrare. Abbiamo vinto anche nei modi".

Il neo sindaco - prosegue il Corriere - ha tenuto a marcare la sua distanza dai leader dei partiti che lo appoggiavano, scegliendo platealmente di non mostrarsi in pubblico con loro. Scelta di coerenza, ma in questo caso politicamente redditizia. "Verona aspettava da tempo questo momento. E ora siamo pronti ad affrontare anche le cose difficili". Al comitato elettorale i suoi sostenitori, molti in t-shirt gialla, tanti giovanissimi, lo aspettano intonando "Bella ciao". Damiano Tommasi arriva dopo mezzanotte ed è già sindaco. Si tuffa nella folla, abbraccia e bacia tutti, qualcuno piange, altri fanno fontane con bottiglie di spumante. Sembra la festa dopo la finale del campionato mondiale. "La prima cosa che farò? — risponde lui —. Festeggiare con quanti si sono dati da fare. Se lo meritano".