Politica
Berlusconi, Schlein prima va al funerale e poi sparla
Di Pietro Mancini

La giovane segretaria italo-elvetica (pro tempore) ha dimostrato di non avere l’autorevolezza per guidare il Pd
Elly Schlein e i funerali di Silvio Berlusconi
Elly Schlein, ieri, ha detto: «Non partecipiamo alla beatificazione di Silvio Berlusconi. Il lutto nazionale è stata una forzatura». Ha dimostrato, la giovane segretaria italo-elvetica, pro tempore, di non avere una linea politica chiara, nè, soprattutto, l’autorevolezza necessaria per guidare il Pd.
Mercoledì, Schlein ha fatto una cosa giusta, da leader dell’opposizione, in una democrazia dell’alternanza, piombando a Milano, in Duomo, a rendere omaggio al defunto capo del centrodestra: una decisione da dirigente corretta e rispettosa del “leader principale dello schieramento avversario” (Veltroni dixit).