Politica

Mafia, Bernardini: "Nicosia non mi piaceva, sembrava un esaltato"

"A me non piaceva come operava quando io ero segretario dei Radicali Italiani e lui era iscritto al movimento. Poi i rapporti si sono interrotti quando lui è entrato nel comitato nazionale dei Radicali Italiani ed io nel Partito Radicale". Lo afferma all'Adnkronos Rita Bernardini, membro del Consiglio Generale del Partito Radicale in merito all'arresto di Antonello Nicosia, assistente della parlamentare Pina Occhionero di Italia Viva estranea all'inchiesta, insieme ad altre quattro persone, con l'accusa di avere veicolato messaggi fuori dalle carceri.

"Mi sembrava più un esaltato - aggiunge Bernardini - non mi piaceva e avevamo avuto delle divergenze proprio su come devono essere effettuate le visite in carcere".

NICOSIA. TURCO: CON PARTITO NONC'ENTRA NULLA, CON ALTRI NON SO

"Non operava anome e per conto del partito Radicale. Poi se facesse riferimento adaltri 'Radicali', non lo so. Noi non lo conosciamo". Cosi' MaurizioTurco, segretario del partito Radicale, interpellato dalla Dire aproposito di Antonello Nicosia, l'assistente parlamentare della deputatadi Italia Viva Giuseppina Occhionero, accusato di essere intermediariodal carcere per conto di Matteo Messina Denaro. "Anche se fosse iscrittoal partito, questo non conta nulla, perche' al partito puo' iscriversichiunque. Quel che e' certo e' che quello di cui e' accusato non lo hafatto a nome del partito. Non conosciamo neanche questo Osservatoriodiritti umani che dice di presiedere", aggiunge Turco.