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Politica
Cacciari al Quirinale, appello a Schifani: si faccia promotore del filosofo

Caro Senatore Schifani,

perdoni questa temeraria, forse inopportuna e assurda intromissione nella taciturna e riservatissima vita che attualmente conduce.

Mi spingono a rivolgermi a lei, due incredibili notizie che la riguardano e la disperazione nel vedere la guerra attualmente in corso contro una minoranza di connazionali che, a torto o a ragione, sono disposti a morire, pur di combattere contro il tesserino verde e/o a non farsi vaccinare con un non vaccino.

Le due notizie: ho letto che ha ricevuto due proiettili per posta e che ha subito l'umiliazione di un rifiuto da parte della Meloni al suo ingresso in FdI. Il viale del suo tramonto, caro Senatore, per ora è quindi in amara anche se onorevole solitudine. Lei, sempre così sobrio, mai come tanti, sgangheratamente sopra le righe, misurato, equilibrato. In una parola: un signore. 

Già Presidente del Senato, seconda carica dello Stato, ora dovrebbe essere tra i nomi in corsa per il Quirinale. Invece, forse proprio perché troppo a modo, signorile e non traffichino, l'ha rifiutato la poco signorile Georgia.

Prima di farla, probabilmente, scandalizzare per la proposta che le farò, che sarebbe però di notevole utilità, devo premettere alcune cose.
Gli argomenti di gran lunga più trattati in questo periodo, sono due.  
     
A) Come costringere al vaccino, lo zoccolo duro dei resistenti che, lentamente si assottiglia, lasciando emergere i più duri e intransigenti, disposti anche a morire per questioni di principio e scientifiche, condivisibili o no, ma per loro vitali.

B) Mattarella, Draghi, Berlusconi, Cartabia, Bersani, Finocchiaro, Casini, Il Dottor Sottile: chi sarà il prossimo Presidente della Repubblica? Dimenticavo il sorprendente Prodi, ultimamente così addolcito verso Berlusconi. Dice d'essere troppo vecchio per i sette anni, anche se credo continui a correre in bici, tanto sta bene in salute. E poi, incurante degli anni in più che ha il malandato Berlusconi, sempre finto malato con gravi problemi cardiaci, quando è chiamato a presentarsi per l'interminabile serie tele Ruby (siamo al Ruby ter), per poi tornare il giorno dopo, a fare il finto sano sempre pimpante e galletto. Chissà se Prodi resisterà alla tentazione di vedere se i famosi 101 che lo affossarono, sono scomparsi o diventati il doppio.

Per quanto riguarda A): Va sottolineato che, se gli scienziati avessero avuto dall'inizio, o magari anche dopo le sbandate iniziali, un'unica voce chiara e non contradditoria, o se l'avessero almeno ora, dopo quasi due anni, a favore di un vaccino o indifferentemente di tutti i vaccini, del numero dei richiami, delle contro indicazioni,  dei pericoli, ecc..., dell'attuale zoccolo duro, sarebbero rimasti solo 4 gatti appartenenti a sette fanatiche contrarie a qualsiasi "contaminazione delle propria purezza".  

Purtroppo le differenziazioni iniziali tra le varie voci scientifiche sono andate aumentando, fino ad arrivare alla situazione caotica attuale della terza dose: chi la consiglia, chi la sconsiglia, chi dice che è inutile e nessuno si azzarda a dire quando termineranno i richiami. 
Risultato: i cittadini hanno scelto di seguire la linea del gruppo di scienziati che riusciva ad essere più convincente con le proprie argomentazioni. 

Ma le cose sarebbero andate molto diversamente se le assicurazioni date dal gruppo di esperti governativi, fossero state confermate dai risultati.

Il non poter contare sui giusti tempi per la sperimentazione nel caso della Pfizer e quindi l'uscita precipitosa dalla serietà scientifica, passerà alla storia, per le clamorose dimissioni di Direttore (Marion Gruber) e Vice (Philip Krause) dalla FDA, cioè dall'organismo predisposto al controllo dei farmaci.  E chi, magari solo per protestare contro il metodo Biden (pressioni per orientare il giudizio dei due citati Direttori e per farlo emettere prima dei termini previsti per la sperimentazione) ha tutto il diritto e il rispetto, per ribellarsi alla prepotenza dei politici.  

La spiacevole, gravissima e scandalosa vicenda, si concluse addirittura con la clamorosa autorizzazione all'uso del vaccino Pfizer, da parte dello stesso Biden, che non è eccessivo definire irresponsabile. 

Chi e quali giornali, hanno riportato con il dovuto risalto uno scandalo simile?

Ieri (19/11/21) la stampa ha riportato una lettera firmata da 11 esperti che, spiegando la differenza tra vaccino e farmaco curante, si uniscono all'ormai coro predominante di scienziati che sostengono di non chiamare "vaccini", gli attuali farmaci che curerebbero il covid, potendo far sviluppare in soggetti sani, proprio il covid.

In questa situazione preoccupante, anzi drammatica, il super noto esperto Mattarella, continuando a poggiare la sua sicurezza su Speranza, blatera contro gli antiscientifici.

Potrei continuare molto a lungo, ma mi fermo qui, per rispondere alla domanda che certamente, si sarà posto: "E io che c'entro? Cosa vuole questo da me?"

Ecco il "saggio e pazzo" motivo di questo scritto:

B) Perché, caro Senatore, nessuno ha messo anche lei e credo di non sbagliare non la metterà, tra gli eleggibili, mentre considerano eleggibile Berlusconi, il famoso Papi, vittima anche di se stesso? Il vecchio Berlusca, di cui già dicono che stia trafficando per "acquistare un po' di giocatori" o non sarà eletto, o da eletto avrà vita breve (qualche orgettina a 90 anni?) e forse è questo l'unico argomento serio per sostenere l'eleggibilità d'un ineleggibile fino a ieri...

E lei? 

Lei vive in un ambiente che ormai le è estraneo. Straniero in quella di cui fu, per tanto tempo, ospite di gran riguardo e di grande importanza.

E allora?

Allora, mettendo assieme il quadro realistico di A) e di B) cosa cambierebbe per gli Italiani, per la tragedia che stiamo vivendo, la ormai chiarissima guerra incivile, eleggendo uno qualunque dei su elencati papabili? Tutti gli eleggibili di B) continuerebbero passivamente, nel solco errato tracciato dal micidiale ministro per caso Speranza e chissà come finirebbe la persecuzione vaccinale con le strette finali.

A questo punto solo una proposta rivoluzionaria nella forma, nella sostanza e nella persona oculatamente scelta per la provocazione pazza, ma saggia, potrebbe, come minimo, muovere le acque stagnanti e pericolose della nostra situazione.

Ho studiato benissimo il pensiero di Massimo Cacciari: da vero e serio studioso, ha studiato a fondo tutti gli aspetti del vicolo cieco in cui Mattarella, Speranza, Conte ci hanno infilato e che ora Draghi non ha né competenze, né coraggio, per scostarsi dal percorso intrapreso.

Massimo Cacciari è diventato un esperto, assieme al suo grande collega e amico Agamben, di ogni aspetto, anche ovviamente scientifico, della tragedia che stiamo vivendo. E ha anche il red-pass per la massima carica. Il red-pass che spiega tante evoluzioni verso sinistra: Fini, Casini... Berlusconi!

Su mia proposta, Affaritaliani sta realizzando, da circa una settimana, un sondaggio sul gradimento del rivoluzionario Massimo Cacciari, come Presidente della Repubblica. Risposte possibili Sì, No, Non so. I Sì sono attestati ormai sull'80%.

I votanti sono poco più di 500. Motivo per una partecipazione così bassa, la difficoltà a trovare dove votare. Chi non ci crede, può chiedere a Jacopo Fo che, dopo diverso tempo sprecato a cercare dove poter votare, m'ha telefonato esibendosi in coloritissime imprecazioni.

C'è il problema della disponibilità di qualche parlamentare "rivoluzionario" che, condividendo il tentativo di smuovere le acque stagnanti, proponga, in modo che tutti ascoltino, il filosofo-politico.

Caro Senatore, nell'articolo Persecuzione vaccinale: verso una guerra civile... incivile scritto nel marzo scorso e pubblicato su Affaritaliani  i primi di settembre, c'è scritto anche il banalissimo modo per scrivere la parola fine a questa guerra incivile, contro una minoranza, disposta a morire.

Le chiedo troppo,  se la prego di prendere in considerazione, dopo opportuna valutazione di ogni aspetto dell'iniziativa, che sia lei, il rivoluzionario, inizialmente considerato pazzo dagli immobilisti attori prigionieri del loro personaggio, per poi essere rivalutato a Grande Saggio?

Con i migliori auguri e vicinanza per l'incredibile periodaccio che le tocca vivere.
 

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