Politica
Carceri, spaccio di droga nel penitenziario di Carinola (Caserta): nove arresti
La soddisfazione di Delmastro e di Arianna Meloni

L'indagine poggia su elementi ricavati dall'analisi e dall'elaborazione dei flussi di denaro versato dai familiari dei detenuti assuntori di stupefacenti per i pagamenti delle dosi acquistate
Nove persone sono state arrestate nell'ambito di una inchiesta su numerosi episodi di cessione di droga all'interno del carcere di Carinola, in provincia di Caserta. Gli uomini del Nucleo investigativo regionale della Polizia penitenziaria, coordinato dal pubblico ministero Dottoressa Annalisa imparato, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare che prevede il carcere per cinque indagati e gli arresti domiciliari per altre quattro persone. L'inchiesta, coordinata dalla procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, ha accertato l'esistenza di un giro di spaccio interno al penitenziario gestito da alcuni detenuti con la complicità dei propri familiari. L'indagine poggia su elementi ricavati dall'analisi e dall'elaborazione dei flussi di denaro versato dai familiari dei detenuti assuntori di stupefacenti per i pagamenti delle dosi acquistate, dal sequestro delle dosi di droga spacciate nel carcere, e da altri accertamenti tecnico-scientifici.
LA SODDISFAZIONE DEL SOTTOSEGRETARIO DELMASTRO E DI ARIANNA MELONI - "Ancora una volta, l'eccellente lavoro svolto dal Nucleo Investigativo Regionale della Polizia Penitenziaria per la Campania ha permesso di colpire duramente il traffico di droga all'interno delle carceri. L'operazione, coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, ha portato all'arresto di nove persone, tra detenuti e familiari, smantellando un giro di stupefacenti all'interno della Casa di Reclusione di Carinola". Così, in una nota, Andrea Delmastro Delle Vedove, sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia. "Chi porta la droga in carcere e mina la legalità, pensando di farla franca, deve essere punito", afferma l'esponente del governo e di Fratelli d'Italia. "Il Governo Meloni - ribadisce il sottosegretario - è al fianco della Polizia Penitenziaria e continua a rafforzare gli strumenti per contrastare infiltrazioni criminali, spaccio e violenza nelle carceri. Questa operazione è un segnale chiaro: lo Stato c'è e non arretra di un millimetro nella lotta alla criminalità". Anche Arianna Meloni, sorella della presidente del Consiglio Giorgia e capo dell'organizzazione di Fratelli d'Italia, ha espresso soddisfazione per l'operazione che ha portato a nove arresti.
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