Carfagna: "Stimo Berlusconi, ma Draghi era il Premier più quotato in Europa" - Affaritaliani.it

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Carfagna: "Stimo Berlusconi, ma Draghi era il Premier più quotato in Europa"

La ministra per il Sud: "La sfiducia al Governo Draghi è stata una scelta di irresponsabilità e instabilità"

Mara Carfagna: "La mia lealtà personale a Silvio resta. Però su Draghi..."

In una intervista a Repubblica, Mara Carfagna spiega i motivi del suo “divorzio” da Silvio Berlusconi, dopo vent'anni di militanza in Forza Italia. “Bisogna prendere atto di una scelta di irresponsabilità e instabilità, fatta isolando chi era contrario”, spiega la ministra per il Sud, aggiungendo di essere rimasta colpita da “gli applausi di Putin e le centinaia di messaggi di sindaci e imprenditori che mi dicono: 'Ma siete impazziti?'”.

Mara Carfagna sostiene di non temere attacchi mediatici simili a quelli patiti dai colleghi Renato Brunetta e Mariastella Gelmini ed aggiunge di continuare a stimare Berlusconi, “e poi la mia lealtà personale a lui resta, e tutti lo sanno”.

Di fronte alla critica di essersi accorta troppo tardi della reale natura di Forza Italia, Carfagna replica: “Lo strappo del 20 luglio scorso è così determinante perché la storia era vera. Segna con forza un 'prima' e un 'dopo', uno spartiacque. La mancata fiducia a Draghi indica la rinuncia a ogni autonomia della componente liberale dalla destra sovranista. Fino al 19 luglio FI non avrebbe avuto alcun dubbio sulla linea in caso di problemi del governo: favorire la conclusione ordinata delle legislatura, mettere in sicurezza famiglia e imprese, sostenere il Premier più rispettato d'Europa per poi poterne rivendicare i successi in campagna elettorale. Dal 20 luglio il Rubicone è stato varcato”.