Politica
Caro Beppe, son preoccupato per il M5S... "Renzie" vince? Ecco come fermarlo
Dalla stratosfera la lettera di Gianroberto Casaleggio a Grillo: "Caro Beppe, son preoccupato per la nostra creatura... Renzie sta vincendo, ecco come fermarlo"
Riceviamo e volentieri pubblichiamo, proveniente dalla stratosfera, una lettera aperta a Beppe Grillo ricca di osservazioni, considerazioni e consigli politici, da parte di un suo vecchio amico e sodale che lo conosce bene, GR
Caro Beppe,
lo so, non ti aspettavi questa lettera dopo un lungo silenzio. Gli è che da qui non è facile comunicare. Non ho più quei dolori terribili alla testa, anche perché non ho proprio la testa, qui ci sono solo anime non ancora perfettamente purificate; sto comunque bene mi mancano solo un po’ i miei capelli lunghi ma per riaverli col mio corpo bisogna attendere la fine dei tempi, che qui dicono si stia avvinando. Leggo molto, ma libri. Al momento l’Apocalisse di Giovanni. Che visione straordinaria! Leggo solo libri perché Internet è troppo lento. Per avere una buona connessione bisogna essere in Paradiso. Io sono nel Purgatorio, ma pare ancora per poco. Dio è stato misericordioso con me. E dire che io avevo qualche dubbio sulla sua esistenza.
Ogni tanto mi scrive un amico dalla Terra e mi racconta cose allarmanti. Sono preoccupato per lo stato di Gaia e questa pandemia avvicina la mia profezia sulle intelligenze artificiali e su Singularity. La prossima guerra sarà batteriologica tra gli ultimi uomini e le macchine postumane pensanti. Ancora più preoccupato sono oggi però per la nostra creatura, così debole e indifesa.
La nostra amata creatura non sta crescendo come avrei desiderato, certo l'ambiente in cui vive non è facile, anche se, diciamolo pure, si sono adattati sin troppo bene, ma non mi va proprio giù che Renzie, come lo chiamavo io, stia quasi per averla vinta sul suo troppo debole sistema immunitario. Questo no, mi fa star male. Da qui io non mi posso occupare di queste cose, ma tu che sei ancora sulla Terra potresti fare qualcosa. Dicono che ti sei “elevato” così tanto che non scendi più giù da Sant’Ilario per via della pandemia. A breve, ti annuncio, ci sarà anche la carestia e la guerra civile. Ci saranno molti morti, ma di fame. E voi pensate di affrontare questa situazione facendo lo stesso governo di prima, dando più potere a Renzie?
No scusa, ma siete diventati tutti matti? In più mi dicono anche che da tempo non c'è un capo politico e che ora vogliono fare un Direttorio. Ne so qualcosa del Direttorio...
Beppe, la verità è che non sono cresciuti ancora abbastanza e, ripeto, bisogna rafforzare il loro sistema immunitario, se non li vuoi vedere lentamente morire. Non li puoi abbandonare al loro destino in questo momento difficile. Mio figlio Davide non ha esperienze di queste cose. Lui pensa a Rousseau. Ma qui ci vorrebbe Hobbes.
Io una idea l'avrei ed è questa: un governo a tempo, di pochi mesi, formato dalle grandi forze politiche che siano disponibili a farne parte, in modo da avere una maggioranza parlamentare solidissima e non condizionata da partitini dello zero virgola. A guidarlo sia una persona autorevole che incontri il consenso di tutte le forze del governo. Non si trova consenso sul nome? Ciascuna forza politica che aderisce al governo faccia un nome e si sorteggi il candidato premier. Dovete affrontare subito pandemia e carestia. Poi “liberi tutti” e al voto. E sia quel che sia.
Ma c'è la destra e c'è la sinistra, e ora mi dicono che noi siamo a sinistra e quindi basta con la destra. Come sai io consideravo queste categorie obsolete. Destra e sinistra: due calvi che si contendono l'uso di un pettine. Qui, è vero, il Figlio siede alla destra del Padre, ma non mi hanno spiegato ancora il perché. Come che sia, caro Beppe cerca di far pervenire in tempo il mio consiglio sulla Terra ai nostri amati figli delle stelle.
Mi dicono che hai qualche problema in famiglia e che sei giù di corda, persino il tuo orto - lo vedo da qui - è trasandato, mi spiace, e anche per questo volevo da tempo scriverti e farti capire che ancora ti penso.
Auguri per il tuo nuovo Magazine, e il nostro che fine ha fatto?
Ma ti ricordi l'attraversata a nuoto dello stretto? Lo Tsunami Tour? Che avventure, che nostalgia ...
Un forte abbraccio
dal tuo GR