Politica
Case occupate, blitz del governo: passi avanti nel "mondo alla rovescia"
Foti ha depositato in Commissione Giustizia la tanto attesa proposta di legge che inasprisce le pene fino a nove anni per chi occupa abusivamente le case
Ci aspettiamo, altresì, le solite lagne del direttore de Il Riformista Piero Sansonetti e di diversi altri supporter. Lo stesso Sansonetti che ospita articoli su articoli contro la legge anti borseggiatrici metro. Un altro “difensore” degli occupanti è l’ex direttore -in un’altra vita destro- de Il Tempo, Gaetano Pedullà, ora riconvertito alla sinistra bertinottiana che definisce la notizia come “l’ultima bufala della Meloni”.
Ormai nel “mondo alla rovescia” assistiamo quotidianamente ad una gara a chi la spara più grossa sul senso comune e temiamo che sia in corso una specie di gara al massacro da parte di chi, sul fronte progressista, cerca appunto di spararle sempre più grosse in modo di avere maggiore visibilità mediatica. Chi non ricorda la meritoria campagna condotta da Mario Giordano a Fuori dal coro, contro i “ladri di case” che non solo erano tollerati ma anche protetti da interi settori della burocrazia pubblica, soprattutto comunale?
Speriamo che la proposta di legge sulle ladre della metro sia rapida come quella sulle case occupate perché in effetti i cittadini non ne possono proprio più di vedere il mondo rovesciato nelle sue fondamenta da una finta etica progressista che ha scalzato il buon senso. E si tratta di un attacco concentrico alla libertà di persone e beni. Basti pensare a cosa sarebbe accaduto se fosse passato nella scorsa legislatura il liberticida decreto Zan sull’omofobia: chi avesse detto di non essere d’accordo –ad esempio- con il matrimonio omosessuale avrebbe rischiato la galera. La volontà degli italiani di cambiare pagina si espressa chiaramente il 25 settembre scorso ed ora arrivano a compimento i primi frutti di quel programma politico che ha permesso al centro – destar di vincere le elezioni.