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Caso Bari, Piantedosi: "Si vota a giugno, nessuno slittamento per ispettori"

Le elezioni a Bari non subiranno slittamenti

Caso Bari, Piantedosi: "Si vota a giugno, nessuno slittamento per ispettori"

Le elezioni a Bari non subiranno slittamenti. Lo scrive il Foglio che cita fonti del Viminale: "E' del tutto priva di fondamento e insussistente l’ipotesi di uno slittamento a novembre delle elezioni amministrative per il Comune di Bari già previste per la tornata del giugno prossimo". Dunque la data per eleggere il successore di Antonio Decaro (Pd) resta fissata per l'otto e il nove giugno. Al Foglio dicono che “il lavoro portato avanti dalla commissione di accesso non interferisce in alcun modo con lo svolgimento delle procedure elettorali”.

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Dal ministero dell’Interno, scrive il Foglio, fanno presente che "gli accertamenti della commissione, avviati per verificare gli eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata nel comune, hanno una durata di tre mesi, con una possibile proroga per altri tre". E' possibile dunque che il responso della commissione voluta dal Viminale, dopo l'inchiesta che ha scosso anche l'amministrazione del capoluogo pugliese, arrivi dopo le elezioni comunali, quando si sarà insediato un nuovo sindaco, scrive il Foglio. Il Viminale, "una volta terminato il lavoro dei commissari, dovrà proporre al Consiglio dei ministri una decisione; in caso di intervento si va dallo scioglimento del Comune fino al commissariamento di un segmento dell'amministrazione (come accade, nel caso di Roma con l'inchiesta Mafia Capitale nel 2015 con il X municipio, quello di Ostia)", conclude il Foglio.