Politica
L’evoluzione di Cateno De Luca: da ‘Scateno’ a ‘leader moderato’. Osservato speciale del Cdx (e di Schifani)
Nelle stanze romane si vocifera di un possibile accordo di Sud chiama Nord con il Centrodestra guidato da Giorgia Meloni. I prossimi mesi saranno decisivi
Sud chiama Nord è una realtà politica che ha consolidato la sua presenza sul territorio, riuscendo ad esprimere anche un deputato della Repubblica: Francesco Gallo, ex vice sindaco al comune di Messina
Cateno De Luca, attuale sindaco di Taormina e leader di Sud chiama Nord, ha attraversato una straordinaria evoluzione politica, passando da un’immagine di politico “scatenato” a quella di leader moderato, impegnato nella crescita del territorio del sud Italia. Se in passato il suo nome era associato a toni forti e provocatori, oggi De Luca è visto come un politico maturo che ha saputo gestire le proprie battaglie con un approccio più dialogante, sempre attento alle reali necessità del Meridione.
La sua carriera politica iniziò con il soprannome di "Scateno", un uomo determinato e diretto, capace di denunciare le inefficienze del sistema e di lottare per i diritti dei cittadini. Come sindaco di Messina, De Luca si fece conoscere per la sua fermezza nel combattere la burocrazia e per il suo impegno nella risoluzione delle emergenze cittadine, tra cui quella dei rifiuti. La sua capacità di attirare l’attenzione sulla gestione amministrativa della città lo rese un politico popolare, ma anche controverso.
Tuttavia, nel corso degli ultimi anni, De Luca ha evoluto la sua visione politica. Seppur sempre schierato a difesa del sud e delle sue specificità, ha scelto una linea più pragmatica e inclusiva. Non più solo il politico dell’attacco frontale, ma un leader che punta al dialogo e alla costruzione di relazioni istituzionali. Un esempio lampante di questa trasformazione è l’inaspettato feeling nato con Renato Schifani, presidente della Regione Sicilia, che ha riconosciuto l’impegno di De Luca per il territorio. Questo legame, che va oltre le differenze politiche, mostra quanto De Luca sia diventato un interlocutore fondamentale per il governo siciliano, sempre pronto a collaborare per il bene comune della regione.
Uno degli aspetti più rilevanti della carriera di De Luca è stato il suo impegno nella crescita e nella formazione di nuovi leader locali. Come sindaco di Messina, ha dato supporto e visibilità a giovani amministratori che oggi sono protagonisti nel panorama politico siciliano. Tra questi, spiccano Federico Basile, attuale sindaco di Messina, che ha saputo raccogliere l’eredità politica di De Luca nella città, e Danilo Lo Giudice, sindaco di Santa Teresa di Riva, che ha portato avanti una visione di amministrazione orientata allo sviluppo. Altri sindaci che hanno beneficiato del suo esempio e del suo supporto includono Pippo Lombardo, sindaco di Roccalumera, e Matteo Sciotto, sindaco di Santa Lucia del Mela, entrambi insieme allo stesso De Luca portano avanti un’azione politica serrata anche all’Assemblea Regionale Siciliana. De Luca ha saputo, infatti, creare un vero e proprio laboratorio di amministratori locali, facendo crescere chi oggi è al timone di importanti realtà siciliane.
La sua leadership, però, non si limita solo alla formazione di amministratori locali. Oggi, Sud chiama Nord è una realtà politica che ha consolidato la sua presenza sul territorio, riuscendo ad esprimere anche un deputato della Repubblica: Francesco Gallo, ex vice sindaco al comune di Messina, che ora porta avanti le istanze del sud in Parlamento, diventando una voce importante per il movimento e per la Sicilia. Questo testimonia la forza e la capacità di De Luca nel creare un progetto politico che va oltre i confini locali, mirando a rappresentare i veri interessi del Mezzogiorno.
Un altro aspetto fondamentale della crescita di Sud chiama Nord è stato il contributo di Laura Castelli, oggi presidente del Partito e capo di gabinetto della città metropolitana di Messina. Castelli ha portato in dote a Sud chiama Nord una solida esperienza nazionale, maturata durante il suo ruolo di ex vice ministro al MEF. La sua visione strategica e la sua capacità di relazionarsi con le istituzioni centrali hanno arricchito il movimento con una prospettiva più ampia e una rete di contatti a livello nazionale. Il suo impegno ha permesso al partito di rafforzare la sua posizione, rendendolo sempre più un interlocutore autorevole a livello politico.
Oggi, Cateno De Luca è senza dubbio una delle figure politiche più rilevanti del Mezzogiorno. Ha saputo superare le polemiche del passato per concentrarsi su un progetto concreto e inclusivo per la sua terra. Con una visione che guarda al futuro, De Luca si è trasformato in un leader capace di far crescere amministratori, sostenere le giuste battaglie per il Sud e consolidare una rete di relazioni politiche che oggi fanno di Sud chiama Nord una forza politica sempre più influente in Sicilia.
Nelle stanze romane si vocifera di un possibile accordo di Sud chiama Nord con il Centrodestra guidato da Giorgia Meloni. I prossimi mesi saranno decisivi, sicuramente ne vedremo delle belle.
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