Censimento rom, Salvini: "Non mollo e vado dritto". Poi frena
Rom: Salvini, su censimento non mollo e vado dritto. Poi aggiunge: "Non è priorità". Commissione Ue, no a espulsioni su base etnica
Censimento rom, Salvini: "Non mollo e vado dritto". Poi frena
"'Censimento' dei Rom e controllo dei soldi pubblici spesi. Se lo propone la sinistra va bene, se lo propongo io e' RAZZISMO", scrive sui social Matteo Salvini. "Io non mollo e vado dritto! Prima gli italiani e la loro sicurezza", aggiunge il leader della Lega, ministro dell'Interno e vicepremier. Però nel pomeriggio smorza i toni e annuncia: "Questa del censimento nei campi rom, non è una priorità, quella è la sicurezza, i migranti. Ad ogni modo lavoreremo in futuro con i sindaci, sapendo che questo tipo di controlli esistono da anni, ovunque, portati avanti da amministrazioni di tutti i colori politici".
Rom: Commissione Ue, no a espulsioni su base etnica
"Non si puo' espellere un cittadino europeo su base etnica". Lo ha detto un portavoce della Commissione, Alexander Winterstein, rispondendo a una domanda sulle dichiarazioni di ieri del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, sulla possibilita' di espellere Rom verso Romania e Albania. "Non escludo che prenderemo contatto con le autorita' italiane" sui piani per il censimento, ha detto il portavoce, sottolineando di non voler entrare nei dettagli perche' la "pratica costante" della Commissione e' di "non commentare dichiarazioni di altri".