Elezioni, Centrodestra diviso anche a Napoli e Bologna. I nomi
La rottura tra Salvini-Meloni e Berlusconi a Roma va ben al di là della Capitale. Come anticipato da Affaritaliani.it, infatti, anche a Torino il Centrodestra si presenterà al voto spaccato. Ma non finisce qui: le strade di Lega-Fratelli d'Italia e Forza Italia si divisono anche a Napoli e a Bologna. Ma andiamo con ordine. Di Roma ormai è stato detto tutto, con Giorgia Meloni che corre per Fdi e NoiConSalvini contro il berlusconiano Guido Bertolaso.
Nel capoluogo piemontese il Carroccio, sostenuto da Fratelli d'Italia, ha quasi chiuso sul notaio Alberto Morano, da tempo in campo con una sua lista civica e volto molto conosciuto e stimato all'ombra della Mole. Forza Italia, invece, andrà avanti su Osvaldo Napoli, bocciato ufficialmente da Matteo Salvini. Dietro lo strappo, oltre alla situazione della Capitale, ci sarebbero anche i sondaggi. Stando ai numeri in mano a Fdi e Lega, infatti, Napoli a capo di tutta la coalizione di Centrodestra (dati di 2-3 settimane fa) si fermava intorno al 12%, con Forza Italia inchiodata come lista a un misero 4%. La speranza di Salvini e Meloni è che Morani possa battere i 5 Stelle e arrivare al ballottaggio con Piero Fassino, sindaco uscente stra-favorito ma che, viste le divisioni a sinistra, difficilmente vincerà al primo turno.
A Napoli la Meloni e i suoi fedelissimi hanno sempre avuto forti dubbi sull'azzurro Gianni Lettieri e, a questo punto, la rottura è praticamente certa. Fratelli d'Italia, con il sostegno di NoiConSalvini, candiderà Marcello Taglialatela, classe 1955 ed esponente di spicco della destra partenopea. Frattura in vista anche a Bologna. La Lega ha candidato Lucia Borgonzoni, consigliera comunale uscente. Inizialmente Fdi sembrava più vicina all'azzurro Galeazzo Bignami, capogruppo di Forza Italia in Regione Emilia Romagna, ed ex esponente di Alleanza Nazionale. Ma ora, dopo lo strappo di Roma e Torino, il quadro cambia e rapidamente la Meloni si è spostata sulla Borgonzoni.
Non solo, Fdi starebbe facendo pressioni su Bignami affinché lasci Fi e corra si schieri, magari con una lista civica, con il duo Salvini-Meloni. Se quest'operazione andasse in porto, Forza Italia resterebbe di fatto senza candidato e senza un nome spendibile. L'alleanza di Centrodestra regge invece nelle città dove l'accordo era già chiuso. Prime fra tutte Milano, con Stefano Parisi, ma anche Trieste, dove tutta la coalizione si è riunita intorno a Roberto Dipiazza.