Politica
Centrodestra ed elezioni a Milano, "ora o mai più"
"La costruzione del Governo Draghi che chiama ad una comune responsabilità davanti alla pandemia tutti i partiti"
"Ora o mai più. Una grande squadra civica e politica per un’alternativa alla Milano della crisi di oggi". Parte da Carmelo Ferraro l'iniziativa di accelerazione trasversale per la campagna elettorale 2021 del centrodestra a Milano........... Roma chiama Milano. La costruzione del Governo Draghi che chiama ad una comune responsabilità davanti alla pandemia tutti i partiti genera una inevitabile evoluzione della situazione anche a Milano. Piattaforma Milano che da molti mesi si muove per portare il contributo del mondo delle professioni e del civismo ambrosiano, dei “centristi” alla costruzione di un progetto nuovo per uscire dalla crisi e per guidare Milano a una vera ripartenza, lancia un appello, un’iniziativa forte a tutto il mondo dei moderati e del centrodestra. "Bisogna decidere, bisogna aggregare, bisogna ascoltare. Milano è sempre stata leader e non follower nei grandi cambiamenti del nostro Paese." afferma Carmelo Ferraro, presidente di Piattaforma Milano.
"Quello che sta succedendo a Roma infatti noi e i tavoli tematici del civismo lo stiamo costruendo da mesi nella nostra città per realizzare un progetto veramente alternativo alla situazione attuale che vive la città sia a causa della crisi generata dalla pandemia che di scelte amministrative discutibili. Per questo serve uno scatto ora o mai più. Milano non può aspettare che si risolvano i problemi del Governo per far partire subito un’iniziativa concreta di una grande squadra civica che insieme ai partiti del centrodestra realizzino un progetto concreto in grado di far rialzare davvero Milano nei prossimi 5 anni. Perché per gestire le risorse del Recovery Plan per una città come la nostra non basta cambiare l'agenda facendo credere che chi ha governato negli ultimi anni Milano possa essere la novità. Serve una vera alternativa civica e politica con idee nuove e senza il rischio che i miliardi di euro europei arrivino per alimentare scelte sbagliate o senza prospettiva, ma che invece liberino le energie positive di Milano. Una forza veramente moderata ma determinata, liberale, popolare, riformista, civica e veramente alternativa, quelle risorse saprà investirle per cambiare Milano e azzerare la crisi fino al 2026 e non per ripetere gli errori o l’immobilismo del passato. Tante sono le persone, i movimenti, le associazioni che si stanno mettendo a disposizione, che stanno cercando una “nuova casa”, ora tutti insieme devono scendere in campo.”