Politica

Cgil-Fiom: Rosario Rappa inaugura il sindacato giallo - rosso

Giuseppe Vatinno

Rosario Rappa diventa grillino a tratta per l'Ilva.

La vittoria e il potere, si sa, hanno effetti taumaturgici su tutti, anche sui comunisti duri e puri, quelli del materialismo dialettico di Marx ed Engels coniugato con l’acciaio degli altoforni.

E fu così che Rosario Rappa della segreteria nazionale Fiom, la componente più a sinistra della sinistra CGIL, ha fatto outing ed ha dichiarato di aver votato per i Cinque Stelle. Non solo. Ha anche sfoggiato alla trattativa una cover pentasetellata e favore di fotografi e telecamere, così tanto per suggellare anche visivamente la conversione avvenuta.

Ex comunista landiniano, ex duro e puro, Rappa, ha la delega all’importante settore della siderurgia per la Fiom di Francesca Re David.

Certo c’è da capire come possa coniugarsi questa conversione sulla via di Genova, visto e considerato che Beppe Grillo e in generale il Movimento Cinque Stelle è sempre stato ipercritico con i sindacati arrivando a dire anche che occorrerebbe abolirli.

Tuttavia, l’idea di espandersi al settore sindacale è sempre stato un pallino dei movimenti populisti che nel caso dei Cinque Stelle non hanno alcun vero programma, ma sono solo dei situazionisti e cioè decidono (per modo di dire) di volta in volta quello che gli conviene fregandosi di contraddizioni e ideologia.

Rappa però non ha solo fatto un endorsement formale ma poiché sta seguendo la delicata questione dell’Ilva di Taranto la sua nuova fede ha un risvolto molto pratico e quindi politico.

Infatti la trattativa con l’Ilva è saltata e l’attacco a Carlo Calenda è venuto proprio da Rippa che ha fatto intendere come l’ormai ex ministro sia delegittimato a trattare una questione così importante, visto che il clima politico è cambiato.

Chissà cosa dirà Susanna Camusso, che della religione comunista ha fatto il suo credo e si ritrova con il 33% dei suoi iscritti che ha votato M5S (fonte: sondaggio commissionato dalla stessa Camusso alla Tecnè).

Si preparano dunque tempi di mescolamento cromatico anche nel sindacato di sinistra per eccellenza: non solo quindi governi giallo - verdi, ma anche sindacati giallo - rossi, così tanto per omaggiare la semifinale di Coppa dei Campioni raggiunta dalla As Roma.