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Chi è Priamo Bocchi, il consigliere di FdI nella bufera per aver detto che "l’uomo è violento perché ha perso virilità”

Emilia Romagna, il ritratto del consigliere di Fratelli d'Italia nella bufera per la versione choc su violenza contro le donne e virilità maschile

di redazione

Chi è Priamo Bocchi, il consigliere di FdI nella bufera. Dalla laurea in Economia alla politica 


“Oggi se andassimo ad analizzare il movente, o comunque una spiegazione sociologica, antropologica di tanti episodi di violenza dentro o fuori le mura domestiche, è proprio forse riconducibile e al fatto che l’uomo ha perso un po' di virilità. Si è devirilizzato, è troppo dipendente nella relazione dalla donna e laddove la donna lo respinge o lo allontana va in tilt”. Hanno suscitato scalpore e polemiche le parole del consigliere di Fratelli d'Italia in Emilia Romagna Priamo Bocchi, intervenendo in Assemblea legislativa nell’ambito della discussione sulla risoluzione per impegnare la giunta ad aderire alla campagna Safe place for women.

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FdI aveva presentato alcuni emendamenti, tra cui uno per chiedere di eliminare il termine femminicidio dal testo della risoluzione. “Non possiamo pensare di introdurre un termine che in ambito di giuridico andrebbe a ledere il principio di universalità che attiene alle leggi”, ha sostenuto Bocchi nel suo intervento, parlando di “atteggiamento un po' ostile” da parte della consigliera di Avs Simona Larghetti, autrice di un “contributo che non agevola i rapporti con l’uomo. Il dibattito di oggi non fa altro che creare e di alimentare ancora di più quel solco di odio, diffidenza, sospetti, di conflitto che c’è oggi tra l’uomo e la donna”.

Ma chi è Primo Bocchi? Nato a Parma il 5 ottobre 1970, laureato in economia e commercio all’Università di Parma, ha svolto l’attività di mediatore nel settore caseario ed è stato membro del Comitato nazionale di vigilanza del mercato telematico del Parmigiano Reggiano. Dal 1994 al 2002 è stato consigliere di circoscrizione per Alleanza Nazionale in Cittadella e Parma Centro. Nel 2007 lascia An e aderisce al partito La Destra, per il quale è stato candidato alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche del 2009. Dal 2022 è capogruppo di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Garanzia e Controllo del Consiglio comunale di Parma. In precedenza, Bocchi si era candidato alle elezioni comunali di Parma del 6-7 maggio 2012, all'età di 42 anni, con La Destra, movimento all'epoca guidato da Francesco Storace.

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