Politica

Gasparri: "Pressione corruttiva dai colossi web, li dobbiamo stroncare". Cattaneo: "Musk amico di Meloni? Suo business principale non è la rete"

Di Alberto Maggi

I due esponenti di Forza Italia ad Affaritaliani.it. Interviste

Gasparri: "Combattere lo strapotere dei colossi del web è una lotta di liberazione dei popoli, doverosa e urgente". Cattaneo: "Qualcosa nella manovra c'è sui colossi del web, ma dobbiamo dirci con grande onestà che il passo va fatto dall'Europa"


"Bisogna far pagare le tasse ai colossi del web che non pagano nulla. Non possiamo impoverire l'economia analogica, l'economia reale, le imprese, i lavoratori, le famiglie e i pensionati mentre i colossi del web pagano lo 0 o l'1%". Lo afferma ad Affaritaliani.it il capogruppo di Forza Italia al Senato Maurizio Gasparri. "Non possiamo colpire le start up, le piccole aziende, i giornali e le piccole attività editoriali, ma dobbiamo colpire i colossi ed essere implacabili, severi, decisi".

"C'è un'alterazione della democrazia e delle regole sociali. A mio avviso, questi colossi hanno anche un potere eccessivo, hanno guadagnato - dato de Il Sole 24 Ore del 3 novembre - 99 miliardi in più in tre mesi e secondo me possono anche alterare gli equilibri economici e svolgere una pressione corruttiva sui sistemi. Noi, incorruttibili. li dobbiamo stroncare. Può sembrare una battaglia improba ma che dobbiamo vincere. E' in gioco la libertà e la democrazia".

"In America vogliono separare in più società Google e l'economia liberale impone una severa lotta antitrust, fatta non a caso negli Stati Uniti contro le grandi società petrolifere e delle telecomunicazioni quando alcune posizioni dominanti alteravano i mercati e la libertà. Combattere lo strapotere dei colossi del web è una lotta di liberazione dei popoli, doverosa e urgente", conclude Gasparri.

Web tax, Cattaneo (FI): "Musk non colpito perché amico di Meloni? Suo business spazio e automotive"

"Non c'entrano niente le due cose. Il business di Musk ormai è soprattutto nell'esplorazione dello spazio e nel manifatturiero dell'automotive". Con queste parole Alessandro Cattaneo, responsabile Dipartimenti di Forza Italia, intervistato da Affaritaliani.it, risponde alla domanda se nella Legge di Bilancio non ci sia un forte aumento delle tasse sui colossi del web, come più volte chiesto dal partito guidato da Antonio Tajani, perché la premier Giorgia Meloni teme di compromettere il rapporto stretto con Elon Musk, grande sostenitore del presidente Usa eletto Donald Trump.

"E' un tema di equità fiscale e industriale. Siamo alla vigilia dell'Amministrazione Trump negli Usa che proteggerà la sua economia come ha fatto in passato. E anche l'Italia deve difendere la propria. Qualcosa nella manovra c'è sui colossi del web, ma dobbiamo dirci con grande onestà che il passo va fatto dall'Europa. Seguendo due direttrici: stop all'asimmetria fiscale e quindi basta ai paradisi fiscali che fanno concorrenza sleale all’interno del nostro Continente. In secondo luogo, l'Unione europea deve negoziare con i giganti della rete con la forza che può avere come Ue, molto più che come singoli stati. Ci sono quindi aspetti di sostanza e formali-burocratici", conclude Cattaneo.

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