Politica
"Confini Ue al sicuro con la Lega": la dichiarazione di Susanna Ceccardi
"Oggi, per fortuna dell’Italia e dell’Europa, è tornata al governo la Lega"
Ceccardi a Strasburgo: "Con la sinistra immigrazione irregolare, ma per fortuna è tornata la Lega"
Susanna Ceccardi, eurodeputata per la Lega dal 2019, ha dichiarato che i confini dell'Unione europea e dell'Italia saranno al sicuro proprio grazie al partito. Queste le sue parole: "Oggi, per fortuna dell’Italia e dell’Europa, è tornata al governo la Lega. Saremo noi italiani a portare avanti il lavoro di controllo e vigilanza dei nostri confini europei, un lavoro immenso e complesso. Ci aspettiamo, dall’Ue, sostegno e gratitudine".
L'europarlamentare ha fatto un intervento ieri a Strasburgo, durante la tavola rotonda dedicata alla recente sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione europea. La sentenza riguarda la libera circolazione e il non controllo dei confini interni agli Stati membri. Durante la pandemia, 16 Stati membri avevano deciso di sospenderla, ma la sentenza prevede di ristabilire, e di rispettare, la convenzione per cui la libera circolazione e il non controllo delle frontiere interne sono libertà fondamentali dell'Ue.
“Ormai molti anni fa, l'Europa ha deciso di rimuovere le frontiere interne che separavano gli Stati membri, per sviluppare lo scambio di merci e persone a livello continentale - ha continuato Ceccardi - una scelta che ha certamente favorito lo sviluppo di reti, infrastrutture e commercio all’interno delle diverse aree europee. Benessere e sviluppo economico, però, non sono completi, se non sono accompagnati dal rispetto di un dovere fondamentale: la sicurezza".
"Ma se, invece, si rinuncia a quella interna, e alla difesa delle frontiere, la pace europea tutta è a rischio, così come ci insegna la storia. Sono i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo ad essere costretti ad affrontare gli ingressi che poi si riversano in tutto il continente e, negli anni in cui ha governato la sinistra, certe politiche buoniste, infatti, hanno portato all’ingresso di centinaia di migliaia di irregolari".
"Positiva, certo, la libera circolazione. Ma sono fondamentali i controlli alle frontiere esterne. Deve finire il tempo in cui l’accoglienza senza regole è sinonimo di aiuto perché, in concreto, è esattamente il contrario. L’Ue dovrebbe saperlo. Di certo, gli italiani lo hanno capito, e il voto alle ultime elezioni lo ha dimostrato”.