Politica

Continua il pressing del M5S per tagliare gli stipendi dei parlamentari

STIPENDI PARLAMENTARI, M5S: BASTA PRIVILEGI, 2019 ANNO DI GRANDI TAGLI AI COSTI DELLA POLITICA

 

“Siamo il Paese che ha più parlamentari al mondo e tra i più pagati. Noi del MoVimento 5 Stelle combattiamo da sempre sprechi e privilegi: siamo gli unici a tagliarci lo stipendio, sin da quando siamo entrati in Parlamento. Ora che siamo al Governo vogliamo che tutti i parlamentari seguano il nostro esempio. Oltre al taglio degli stipendi, quest’anno taglieremo anche il numero dei parlamentari: si tratta di misure prioritarie per questo Governo, perché tagliando i costi della politica ed eliminando sprechi e privilegi si possono investire quei soldi per qualcosa di davvero utile per la comunità, restituendo ai cittadini un po’ di equità sociale e di fiducia, completamente perse in questi anni di malapolitica”. Lo dichiara Luca Carabetta, portavoce del MoVimento 5 Stelle e vicepresidente della commissione Attività produttive alla Camera dei deputati.

STIPENDI PARLAMENTARI, AMITRANO (M5S): COSTI TROPPO ALTI, URGE LEGGE SU TAGLIO

“Nel 2019 non si può più sentire che i parlamentari italiani siano tra i più ricchi del mondo. Come MoVimento 5 Stelle abbiamo già fatto tanto per ridurre le ingiustizie, i nostri parlamentari restituiscono parte degli stipendi e rinunciano a indennità di carica. Se ogni parlamentare rinunciasse a una parte dei propri privilegi sarebbe un gesto concreto per fare il bene dei cittadini. Ma siccome in questi anni nessuno ha preso esempio da noi, noi quest’anno faremo una legge per tagliare gli stipendi dei parlamentari”, così Alessandro Amitrano, deputato M5S e segretario dell’Ufficio di presidenza alla Camera.“Quella dei parlamentari italiani è una casta e a dirlo è uno studio inglese. È arrivato il momento di fare qualcosa per essere visti sotto un’altra luce in Europa e nel mondo”, conclude Amitrano.