Politica

Coronavirus, Conte il leader più gradito."Gli italiani non vogliono polemiche"

Intervista a Tiberio Brunetti, numero uno di Spin Factor


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Conte torna il più gradito tra i leader, con il 36,33% di sentiment positivo. C’è da dire che prima del discorso del 21 il dato era al 38%, dopo è sceso al 35%. E' quanto emerge da un'analisi di Spin Factor.

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Intervista di Affaritaliani.it a Tiberio Brunetti, 39 anni, laureato in psicologia, fondatore e amministratore di Spin Factor, società leader nel campo della consulenza strategica politica e istituzionale, con sedi a Roma e Napoli.

Il premier Giuseppe Conte è in cima al gradimento degli italiani. Quali sono i motivi principali di questa performance?
"E’ un momento di grave emergenza, gli italiani hanno bisogno di un punto di riferimento, non di polemiche. Conte dall’inizio ha scelto la strada della trasparenza. Ha rischiato tanto, ma al momento la sua strategia sta pagando. Non a caso ci sono le due anime del Governo, Conte e Zingaretti, in testa a tutte le analisi realizzate tramite la nostra piattaforma, una delle uniche con algoritmo italiano, che analizza in maniera quantitativa l’insieme dei commenti e delle opinioni che troviamo su web e social network, fornendo una sintesi qualitativa che ci dà il sentiment e i concetti chiave segmentati poi anche a livello semantico".

Perché il calo dopo l'ultimo discorso? Colpa dell'utilizzo di Facebook come canale di comunicazione?
"C’è stata poca chiarezza nell’esposizione del provvedimento. Non si è capito nell’immediato quali fossero gli effetti e questo ha generato confusione. Mentre gli altri interventi esponevano misure nuove, questo rafforzava una già in atto.
Facebook è uno strumento prossimo per la diffusione del messaggio e la prossimità verso l’utente. Bisogna però tenere presente che sui social occorre spiegare sempre tutto bene. In Italia abbiamo il 50% di analfabeti funzionali, cioè di chi ha bisogno che il messaggio debba essere chiaro, semplice e completo per essere compreso efficacemente".

Quali sono i punti di forza e di debolezza degli altri principali leader politici?
"Abbiamo un sentiment molto liquido in questa fase su Salvini e Meloni, che guadagnano e perdono molti punti percentuali nel giro di pochi giorni. La leader di Fratelli d’Italia ha perso oltre 12 punti in due settimane. Alternano proteste molto forti a proposte che però non danno l’idea di una linea unica e di un fronte compatto dell’area sovranista. Paradossalmente il messaggio più chiaro che è passato nel centrodestra è la donazione di 10 milioni di euro di Berlusconi alla regione più colpita dall’emergenza.
Come detto c’è bisogno di punti di riferimento e di messaggi rassicuranti e da questo punto di vista emerge che l’asse governativa rappresentata in questo momento da Conte e Zingaretti mantiene più saldi i consensi positivi. Il segretario Pd due settimane fa è risultato il leader con maggiore gradimento, con un balzo molto forte. Anche qui hanno funzionato la trasparenza e la prossimità: ha parlato in maniera franca del suo contagio ed ha mantenuto un flusso di comunicazione coerente".

Dall'inizio della crisi coronavirus (21 febbraio) a oggi che cosa ha notato come andamento dei vari trend?
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A livello italiano un  peggioramento del sentiment prevedibile anche analizzando il tutto sociologicamente. Si è partiti con catene motivanti, flash mob dai balconi e man mano ci si è isolati. Non c’è un arco temporale definito e il picco annunciato nei giorni scorsi ancora non c’è stato.
A livello internazionale l’Italia non è più percepita come la patria della bellezza: sul web le parole più associate al nostro Paese oggi sono: virus e viaggio vietato.
A livello politico hanno indici positivi gli amministratori locali che mostrano trasparenza e idee chiare: Sala, Gori e Gallera in Lombardia, ma anche Toti in Liguria e Zaia in Veneto.
C’è da segnalare anche il caso di Molise e Basilicata, i presidenti Toma e Bardi sono stati i primi a recepire in termini restrittivi le norme del Governo attirandosi molte critiche. Ora le loro sono le regioni meno contagiate ed hanno un sentiment positivo molto alto. Sarà un problema recuperare il consenso per chi ha puntato tutto sulla propaganda e la polemica".

Coronavirus, è Conte il leader più gradito. Ma cala dopo l'ultimo discorso

Conte torna il più gradito tra i leader, con il 36,33% di sentiment positivo. C’è da dire che prima del discorso del 21 il dato era al 38%, dopo è sceso al 35%. Il decremento è principalmente dovuto alla non chiarezza dei contenuti diffusi sabato sera. E infatti “chiudere” è la parola più utilizzata nei commenti al Premier, ogni informazione non chiara sull’argomento determina confusione. E’ quanto emerge dalla terza analisi di web e social listening realizzata, nell’arco dell’ultima settimana, da Spin Factor, società leader nel campo della consulenza strategica politica, istituzionale e aziendale, attraverso la nuovissima e innovativa piattaforma Human.

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Risale al secondo posto Matteo Salvini, con il 33,04% di sentiment positivo, seguito da Nicola Zingaretti con il 30,86%. Solo quarta Giorgia Meloni con il 25,86 % che fa registrare il calo più forte rispetto a due settimane fa, 12,28% e stabilmente ultimo Matteo Renzi con il 23,93%.

I leader sovranisti alternano un sentiment abbastanza liquido dovuto alla difficile posizione di subalternità rispetto all’emergenza. Mentre Conte e Zingaretti si muovono in continuità contenutistica con l’azione del Governo, e nelle ultime settimane alternano il primo posto della classifica tra i leader con il sentiment positivo più alto, i sovranisti alternano messaggi tra la protesta forte e una proposta non sempre chiara e questo non aiuta il consolidamento del posizionamento. 

Siamo nei giorni cruciali dell’emergenza, e in questa fase solo il 18% degli italiani è fiducioso sull’esito dell’emergenza coronavirus. Un focus a parte questa settimana è stato riservato al posizionamento turistico dell’Italia.

Sono stati analizzati i commenti in lingua inglese da chi ha prodotto tweet sull’argomento “Viaggi in Italia” e dall’accurata analisi semantica di Human emerge che non c’è una sola parola positiva in questo momento associata al nostro Paese.E’ purtroppo tutto collegato al virus e divieto di viaggio. 

Human è l’esclusiva piattaforma di web e social listening in grado di monitorare il parlato della rete e fornire insight e analisi semantica e cromatica, realizzata da Spin Factor in collaborazione con Osservatorio Social. La piattaforma fornisce in maniera approfondita e puntuale indicatori segmentati a livello geografico, demografico e di interessi per fotografare il sentiment e la web reputation e, nonché identificare i principali topics e trend di interesse.