Politica
Coronavirus, Mattarella: "Rinasciamo con la stessa unità del dopoguerra"

Coronavirus, Mattarella: "Rinasciamo con la stessa unità del dopoguerra. Le Fosse Ardeatine una delle pagine più dolorose della storia recente del nostro Paese"
Coronavirus, Mattarella: "Rinasciamo con la stessa unità del dopoguerra"
Nei giorni più difficili il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dice la sua sul Covid-19 che sta piegando in due il mondo. Lo fa tessendo parlando a maggioranza e opposizione, sentendo gli amministratori locali, anche i governatori di centrodestra, nel giorno del 76° anniversario delle Fosse Ardatine. "Quest'anno non sarà possibile incontrarsi, con grande rammarico, al mausoleo delle Fosse Ardeatine per ascoltare, insieme alle loro famiglie e con sempre uguale commozione, i nomi dei martiri". "L'eccidio delle Ardeatine - prosegue Mattarella, parole riprese da Repubblica - ha costituito una delle pagine più dolorose della storia recente del nostro Paese. I valori del rispetto della vita e della solidarietà che ci sorreggono in questo periodo, segnato da una grave emergenza sanitaria, rafforzano il dovere di rendere omaggio a quei morti innocenti". E conclude: "Al termine di quegli anni terribili, segnati dalla dittatura e dalla guerra, l'unità del popolo italiano consentì la rinascita morale, civile, economica, sociale della nostra Nazione. La stessa unità che ci è richiesta, oggi, in un momento difficile per l'intera comunità".
Parla D'Incà
Il pensiero va soprattutto al problematico rapporto tra maggioranza e opposizione anche in queste ore di crisi. "Con le opposizioni il dialogo è stretto - assicura oggi il ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà -. Ma non sopporto più le ipocrisie che spesso in politica la fanno da padrone. Il parlamento sta lavorando". Un primo riscontro, sullo stato dei rapporti tra maggioranza e opposizione, si avrà con la presentazione degli emendamenti al decreto Cura Italia. Si vedrà, insomma, dalla mole delle proposte di modifica.