Politica
Coronavirus, scuola chiusa fino a settembre? Ipotesi anno scolastico finito
Coronavirus, Italia in lockdown fino a Pasqua. Poi graduale riapertura. Inside
Che l'Italia resterà in lockdown fino a Pasqua, domenica 12 aprile, ormai è chiaro, come ha spiegato il ministro della Salute Roberto Speranza. Ma è altrettanto evidente che tutto non tornerà come prima della diffusione del Covid-19 da lunedì 13 aprile. Al momento l'ipotesi principale - ma tutto dipenderà dall'andamento del contagio nei prossimi giorni - è che da lunedì 20 aprile riaprano alcune attività, in particolare aziende, mantenendo comunque l'obbligo di distanziamento sociale di almeno un metro e di circolare con la mascherina. Poi, se i numeri dovessero confermare la riduzione dei positivi, lunedì 4 maggio ci sarà un'altra apertura più ampia che potrebbe interessare alcune attività commerciali, come i bar e i ristoranti (mantenendo sempre l'obbligo del distanziamento), sportive e culturali.
C'è un tema però sul quale la politica si sta interrogando in queste ore ed è che fare con le scuole. La ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, qualche giorno fa, ha spiegato che le lezioni riprenderanno solo se ci saranno le condizioni sanitarie per farlo e che per gli esami di maturità proporrà membri interni e presidente di commissione esterno. Nei ragionamenti che si fanno tra i parlamenti della maggioranza cresce l'ipotesi, di ufficiale ovviamente non c'è ancora nulla, che l'anno scolastico sia terminato e che sui banchi non si torni fino a settembre.
E' chiaro che per i bambini e i ragazzi la restrizione del distanziamento sociale obbligatorio di almeno un metro è molto difficile da far applicare, basti pensare alle materne dove solitamente almeno venti bambini per classe giocano insieme tutto il giorno. Ma questo vale anche per le elementari. Impossibile, insomma, garantire un controllo adeguato (non si può trasformare maestre e insegnanti in una sorta di carabinieri) e le condizioni base per riaprire - che invece dovrebbero realizzarsi in fabbriche e uffici - non possono essere assicurate.
Ed è così che si fa strada l'ipotesi che, fatta salva la maturità, per tutte le scuole di ogni ordine e grado il rientro non ci sarà fino a settembre. L'anno scolastico 2019-2020 sarebbe comunque salvo, grazie anche a quello che si è riusciti a fare e si riuscirà a fare con le lezioni via internet. Molti compiti estivi e nuovo anno scolastico dopo l'estate. Questa almeno è al momento la strada che sembra voler percorrere la politica, all'insegna dunque della massima cautela, con tutti i se e i ma del caso e le valutazioni tecniche e sanitarie che verranno fatte nei prossimi giorni e nelle prossime settimane in base all'andamento del contagio.