Politica

Crimi: "Tutto andrà come deve andare. La riforma del Mes chiude un capitolo"

D'Uva: "Voto per dare forza a Conte". Ma la Lezzi...

 

Mes, Crimi: Mercoledì in Parlamento tutto andrà come deve andare - "Il presidente del Consiglio deve andare in Europa a portare la voce del Paese, non di una forza politica. Se poi questo creerà delle frizioni interne, le affronteremo. Ma nella sede parlamentare tutto andrà come deve andare". Lo dice il capo politico del M5S, Vito Crimi, ai microfoni di 'Mezz'ora in più, su Rai3, parlando del voto di mercoledì prossimo sulle risoluzioni in vista del Consiglio Ue.

Mes, Crimi: 60 capigruppo a lavoro da stamattina su Risoluzione - "Da stamattina i capigruppo di commissione stanno lavorando per trovare la quadra, sono circa sessanta persone per mettere giù una risoluzione". Lo dice il capo politico del M5S, Vito Crimi, ai microfoni di 'Mezz'ora in più, su Rai3. "Qualunque risoluzione è superabile da un'altra risoluzione: ho una certezza, questo Parlamento, a maggioranza assoluta e abbondante, è contraria al Mes", aggiunge.

Mes, Crimi: Chi mercoledì voterà contro si assumerà responsabilità - "Io sono convinto che mercoledì non ci saranno problemi col voto, ma se qualcuno dovesse decidere diversamente, anche nel Pd o in altri partiti, se ne assumerà le proprie responsabilità". Lo dice il capo politico del M5S, Vito Crimi, ai microfoni di 'Mezz'ora in più, su Rai3. "Chi oggi decide di non accettare non va contro il capo politico, ma contro una decisione del gruppo parlamentare", aggiunge.

Mes, Crimi: Non ci piace riforma ma chiude capitolo, poi si guarda avanti - "Noi siamo contrari al Mes perché lo riteniamo uno strumento obsoleto. Doveva funzionare nei momenti di crisi ma quello che è successo ha dimostrato di essere inadeguata". Lo dice il capo politico del M5S, Vito Crimi, ai microfoni di 'Mezz'ora in più, su Rai3. "Non ci piace la riforma del Mes non ci piace, ma mentre prima potevano fare un ragionamento, dopo un anno siamo in una crisi pandemica che ha colpito tutta Europa - aggiunge -. Un'Europa che ha messo in campo una serie di misure che dimostrano che è inadeguato. Questa riforma serve a chiudere un capitolo e guarda oltre".

M5S, Crimi: Calo sondaggi? Primo motivo perché non compatti e uniti - Se i sondaggi dicono che i voti per i Cinquestelle calano "sono più che convinto che il primo motivo sia perché non riusciamo a essere compatti e uniti, al di là delle differenze di opinione, che ci devono essere". Lo dice il capo politico del M5S, Vito Crimi, ai microfoni di 'Mezz'ora in più, su Rai3. "Stiamo pagando l'esposizione all'esterno di quello che è il normale e comune a tutti dibattito politico interno", aggiunge.

M5S, Crimi: Entro un mese avremo nuovo organo collegiale - "La settimana prossima voteremo altri passaggi e nell'arco di un mese avremo le elezioni del nuovo organo" di governance. Lo dice il capo politico del M5S, Vito Crimi, ai microfoni di 'Mezz'ora in più, su Rai3. "Non ci sarà il capo politico ma un organo collegiale", spiega.

M5S, Crimi: Traghettamento più difficile di quello che avevo immaginato - "Il Movimento è in un momento di crescita, si sta emancipando. Già da quando Di Maio ha lasciato il suo incarico ho dovuto accompagnare questo percorso, poi abbiamo dovuto e stiamo affrontando una serie di crisi, innanzitutto sanitaria, così questo traghettare è diventato più complesso di quello che avevo immaginato". Lo dice il capo politico del M5S, Vito Crimi, ai microfoni di 'Mezz'ora in più, su Rai3.

Mes: Azzolina, maggioranza governo trovera' sintesi - Sul Mes "la maggioranza ha sempre trovato una sintesi e anche questa volta il governo la trovera' insieme al Parlamento". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, a 'L'Aria di domenica' su La7, aggiungendo che su questo tema e' necessario che "si arrivi a una soluzione che vada bene a tutta la maggioranza di governo".

D'UVA: VOTO A RISOLUZIONE PER DARE FORZA A CONTE, NO A SPECULAZIONI - "Mercoledi' non si vota sull'utilizzo del mes, Si fa speculazione su questo voto. Il Paese ha esigenze impellenti, noi abbiamo la responsabilita' di portare avanti il Paese e questa e' la cosa piu' importante in assoluto, dobbiamo dare il voto alla relazione di Conte perche' deve arrivare in Europa e dire io ho un Paese dietro, sto parlando a titolo di un paese che ha bisogno del Recovery Fund per uscire da questa terribile emergenza". Lo dice a Skytg24 Francesco D'Uva, deputato e questore M5S della Camera. Se la risoluzione non avesse la maggioranza? "Se accadesse una cosa del genere ci sarebbero conseguenze perche' mandare un presidente del consiglio in Europa senza avere il paese dietro sarebbe assolutamente sbagliato, ma non posso credere a una cosa del genere, e' fantapolitica sono fiducioso che mercoledi' non ci saranno sorprese", aggiunge.

Mes: D'Uva (M5s), con alleati troveremo sintesi anche stavolta - Con gli alleati di governo "M5s ha sempre trovato dei punti d'incontro. Bisogna trovare un punto di caduta, lo abbiamo sempre trovato e lo troveremo anche questa volta. In tutto questo, chi svolge un ruolo fondamentale e' il premier Giuseppe Conte, che e' in grado di mettere d'accordo forze politiche diverse, anche se non e' facile, noi lo aiutiamo". Lo ha detto il deputato questore di M5s, Francesco D'Uva, a Sky tg24, rispondendo a una domanda sul Mes.

Mes: D'Uva, fiducioso che mercoledi' no sorprese - "Conosco i colleghi di M5s" che hanno firmato il documento sulla riforma del Mes, "e so che volevano soltanto far sapere la loro opinione. Da quell'opinione e' scaturita tutta questa discussione ma so bene come stanno le cose, per questo sono fiducioso che mercoledi' non ci saranno sorprese". Lo ha detto il deputato questore di M5s, Francesco D'Uva, a Sky tg24.

MES: D'UVA, 'M5S CHE HANNO FIRMATO LETTERA NON VOTERANNO CONTRO RISOLUZIONE' - "Ci sono delle persone che hanno firmato questa lettera per dire a noi non piace questa riforma del Mes: sono parlamentari e hanno tutto il diritto di farlo, ma non significa che tutte le persone che hanno firmato la lettera voteranno contro la risoluzione in Aula". Così Francesco D'Uva, deputato M5S e questore della Camera, ai microfoni di Sky Tg 24. "E' molto chiaro -aggiunge- che la risoluzione in Aula serve a dare forza al presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Quindi chi realmente vuole che il Paese vada avanti, che superi brillantemente questa terribile crisi che stiamo vivendo, ovviamente saprà mercoledì cosa dovrà fare". "Mercoledì -ricorda poi D'Uva- non si vota su utilizzo Mes, si fa speculazione su questo voto di mercoledì. Con gli alleati di governo abbiamo sempre trovato un punto di caduta, lo troveremo anche questa volta In tutto questo chi svolge un ruolo fondamentale è il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che riesce a fare sintesi tra forze politiche diverse".

MES. LEZZI: "SOLO VOTO ISCRITTI PUÒ LEGITTIMARE IL SÌ ALLA RIFORMA"

"Sappiamo bene, i miei colleghi ed io, che il 9 dicembre si votera' in Parlamento una risoluzione per dare un indirizzo al Governo circa la riforma del MES. Nella nostra lettera inviata ai vertici, che aveva il fine di un confronto nel merito, parliamo chiaramente di riforma e non di attivazione. Dopo questo doveroso chiarimento che e' semplicente teso a mantenere la discussione nel merito senza scomodare saccenteria, ideologie, dietrologie, battaglie, affondamenti, attacchi al premier, espulsioni, presunte e reali rappresaglie e vendette, e' il momento di chiarire che la nostra posizione e' in linea con quanto ha, giustamente, detto Luigi Di Maio che ha dichiarato che questa riforma e' peggiorativa di uno strumento gia' devastante di suo. Peggiorativa. Perche' dovremmo contribuire a peggiorare qualcosa?". Lo scrive su facebook la senatrice M5s Barbara Lezzi. "Non possiamo smantellare il trattato del MES come avevamo promesso perche' non siamo soli al Governo ma non lo e' neanche il PD- aggiunge-. Il ministro Gualtieri ha ignorato con spocchia le richieste che gli sono pervenute dai colleghi del m5s durante un'audizione in Parlamento. Ma, di piu', ha scientemente ignorato i due atti di indirizzo del Parlamento (votati con il Conte I e Conte II). Questo non e' il metodo corretto per addivenire ad una sintesi che assicuri il rispetto degli elettori del M5S. Da parte nostra, c'e' la piena collaborazione per fare il bene degli italiani con la lungimiranza che deve essere propria della buona politica. Evitiamo di sperticarci in dichiarazioni prive di nesso logico e scendiamo nel merito della proposta perche' solo questo deve contare per chi ha come unico fine il benessere dei cittadini soprattutto in un momento cosi' difficile".