Politica

Crosetto: "Armi a Kiev per la difesa". Ok alla risoluzione di maggioranza

di Redazione

Ucraina, Crosetto: "Passo indietro ora sarebbe errore drammatico"

Ucraina, ok alla risoluzione di maggioranza 

Il Parlamento impegna il governo a "continuare a sostenere, in linea con gli impegni assunti e con quanto sarà ulteriormente concordato in ambito Nato e Unione europea nonché nei consessi internazionali di cui l'Italia fa parte, le autorità governative dell'Ucraina anche attraverso la cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari, così come stabilito dall'articolo 1 del decreto-legge 19 dicembre 2023, n. 200". E' quanto si legge nella risoluzione di maggioranza sul sostegno all'Ucraina.

L'esecutivo viene sollecitato a "profondere tutti gli sforzi diplomatici in tutte le sedi, anche in qualità di Presidente di turno del Gruppo G7, con l'obiettivo di porre fine al conflitto e alle sofferenze del popolo ucraino e giungere ad una pace giusta, duratura ed equilibrata che ristabilisca la sicurezza e l'ordine mondiali nel rispetto del diritto internazionale"; a "continuare a garantire l'assistenza umanitaria al popolo ucraino pesantemente logorato dalla guerra" e ad "assicurare il supporto a tutte le iniziative di ricostruzione e ripartenza economica, sociale, politica e istituzionale della Nazione ucraina in piena sinergia con gli intendimenti dell'Unione europea e degli alleati occidentali". I capigruppo della maggioranza chiedono inoltre al governo di "mantenere un costante dialogo con il Parlamento in riferimento all'andamento del conflitto e sugli sviluppi politici e diplomatici".

Acca Larentia, Crosetto: "Sempre preso le distanze dai saluti romani"

"Ho sempre preso le distanze" dai saluti romani e da "ogni manifestazione che ricorda i regimi passati". Lo dice il ministro della Difesa, Guido Crosetto, interpellato dai cronisti in Transatlantico - prima della sue comunicazioni alla Camera - in merito alle polemiche seguite alla commemorazione della strage di Acca Larentia. "Io non leggo piu' i giornali da tempo", taglia corto il ministro.

Ucraina: Crosetto, aiuti solo per rafforzare capacita' difesa - Il dettaglio dell'ottavo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina "e' stato riferito al Copasir ed e' secretato", ma "gli equipaggiamenti e i sistemi d'arma previsti sono tesi a rafforzare solo e soltanto le capacita' difensive del Paese". Lo ha ribadito il ministro della Difesa Guido Crosetto riferendo alla Camera dei deputati sulla proroga dell'autorizzazione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari per Kiev. 

Ucraina: Crosetto, passo indietro ora sarebbe errore drammatico - "La Russia non sembra dare segni di cedimento e siamo conspaevoli che la strada e' ancora lunga e la situazione difficile ma sarebbe un errore drammatico fare un passo indietro adesso". Lo ha affermato il ministro della Difesa Guido Crosetto nelle sue comunicazioni alla Camera sugli aiuti militari all'Ucraina. "Il nostro sostegno - ha ribadito - deve continuare finche' non cesseranno gli attacchi russi". 

Ucraina: Crosetto, scelto di difendere diritto internazionale - "L'Italia ha scelto di difendere non solo un Paese, ma il diritto internazionale, i principi, le regole democratiche che si e' data la comunita' delle nazioni libere". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nella sua informativa alla Camera sulla proroga dell'autorizzazione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari per l'Ucraina. "Stiamo solo ribadendo questo - ha ribadito Crosetto - se accettiamo che nel mondo prevalga la regola del piuu' forte, se il consesso dei Paesi si piega e si gira dall'altra parte per convenienza o per continuare a fare affari finiremo con il perdere spazi di democrazia, di liberta', di sicurezza". 

Ucraina: Crosetto, aiuti Italia hanno salvato migliaia di vite - "Gli aiuti militari italiani all'Ucraina hanno contribuito a salvare decine di migliaia di vite. L'Italia deve essere orgogliosa di questo, io ne sono fiero". Lo ha affermato il ministro della Difesa Guido Crosetto nelle sue comunicazioni alla Camera sulla proroga degli aiuti a Kiev.