Politica
"Dalla Lega no a Draghi fino al 2023. Elezioni il 26/9 insieme ai tedeschi"
Parla l'europarlamentare del Carroccio Antonio Maria Rinaldi
"La linea della Lega è chiara: bisogna andare alle elezioni politiche anticipate, questa è la via maestra che Salvini sta ripetendo da ore e che ha spiegato chiaramente: Draghi può restare in carica per il disbrigo delle faccende correnti. Le elezioni vanno fatte, o a giugno o al massimo appena dopo l'estate, visto che il semestre bianco del Presidente inizia ai primi di agosto". Lo afferma ad Affaritaliani.it l'europarlamentare del Carroccio Antonio Maria Rinaldi dopo che Mario Draghi ha accettato con riserva l'incarico di formare il nuovo governo.
"Resta il fatto che la Lega è pronta a votare in Parlamento i provvedimenti sui punti chiave, sui quali certo non si tira indietro. Si parla del piano vaccinale, del Recovery Plan da approvare entro il 30 aprile, dei ristori veri e non quello inadeguati dati finora a molte categorie, del blocco delle cartelle esattoriali e dei provvedimenti per contrastare la fine del blocco dei licenziamenti. La stella polare è l'interesse del Paese". Rinaldi usa parole chiarissime, "no a un governo Draghi fino al 2023. Bisogna ridare la parola agli italiani il più velocemente possibile. D'altronde in primavera si vota nelle principali città e per la Regione Calabria, dunque le elezioni sono possibile. Faccio una proposta, sarebbe bellissimo votare insieme ai tedeschi il 26 settembre, quando in Germania si tengono le elezioni per rinnovare il Bundestag", conclude Rinaldi.