Ddl Zan Vaticano, Fico: "Parlamento sovrano, non accettiamo ingerenze" - Affaritaliani.it

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Ddl Zan Vaticano, Fico: "Parlamento sovrano, non accettiamo ingerenze"

Roberto Fico ad Agorà ha parlato di Ddl Zan e Vaticano, salario minimo, reddito di cittadinanza, blocco dei licenziamenti e del "partito di Conte"

"La risposta" al Vaticano "è semplice: il Parlamento è sovrano, i parlamentari decidono in modo indipendente. Il ddl Zan è già passato alla Camera, ora è al Senato, sta facendo" il suo iter "e noi non accettiamo ingerenze. Il Parlamento è sovrano e tale rimane". Lo ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico, ad Agorà su Rai 3.

"Oggi la questione dei diritti del lavoro è fondamentale, in un mondo che cambia velocemente, in una globalizzazione così spietata, noi dobbiamo riuscire ad avere nuove tutele aggiornate per le nuove categorie di lavoratori. Il salario minimo è fondamentale e difendo e rivendico il reddito di cittadinanza, che in un momento così difficile è stato importantissimo".

"Sul blocco dei licenziamenti occorre trovare la soluzione più equilibrata possibile, senza strappi. Bisogna comprendere il momento storico, con un dialogo sociale ma se non si riesce, in questo momento lasciamo il blocco dei licenziamenti. Se ci sono altre soluzioni buone, parliamone, il dialogo è la via maestra".

Il partito di conte? "Credo che questa sia una notizia fatta uscire in modo scorretto, perché non c'è nessun partito di Conte. C'è solo un lavoro all'interno del Movimento Cinque Stelle e quando c'è un lavoro importante, c'è sempre un po' di dibattito. E' sano e va bene".

"Il Movimento ha la propria autonomia e pensiamo che parlare, dialogare col Pd sia un valore aggiunto. Lo stiamo facendo, in alcune città le cose sono andate a buon fine, in altre non è stato possibile ma la strada senza dubbio e' questa".