Politica

De Magistris contro De Luca:"Non ha fatto niente per prevenire contagi"

Il sindaco di Napoli commenta la decisione di De Luca e mette l'accento sull'inadeguatezza della sanità pubblica della regione

Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris ha commentato la decisione di chiudere le scuole, arrivata ieri sera dal governatore della Campania, Vincenzo de Luca, in una intervista da "The Breakfast Club" di Radio Capital:" La chiusura delle scuole è solo l’inizio. De Luca ha alzato bandiera bianca: sarà inevitabile un nuovo lockdown”-continua-“Basta dire che questa è una situazione inaspettata. E’ da giugno che aumentano i contagi. E De Luca non ha fatto niente: non ci sono medici o infermieri in più, niente tamponi o nuovi posti letto. Assistenza domiciliare completamente assente. Cosa è stato fatto in tutti questi mesi di proclami e lanciafiamme? E’ venuta fuori tutta l'inadeguatezza della sanità pubblica della regione. Gli ospedali sono già in tilt” continua De Magistris. “Come si fa a decidere la chiusura delle scuole alle 7 di sera senza coordinarsi con nessuno? Io non sono neanche parte dell'unità di crisi. Decisione presa senza confrontarsi con nessuno”.
E sull'app Immuni De Magistris dice: “Non l'ho scaricata, non serve. Se poi mi diranno che serve per dare l'idea di unità del Paese la scaricherò anche, ma ci sono misure più effici".

Il sindaco di Napoli  in una intervista su Radio24, precisa che: "Siamo completamente fuori da qualsiasi concertazione. Il presidente non consulta il sindaco, non consulta il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, non consulta i dirigenti scolastici, non consulta gli operatori economici. Ancora più grave - ha aggiunto de Magistris - noi non facciamo parte dell'Unità di crisi regionale. Io rappresento 3 milioni e mezzo di abitanti, il 53% della popolazione campana, e siamo fuori dall'Unità di crisi. E' una cosa che, quando la racconto a dei miei colleghi di altre parti, non sembra vera. Non abbiamo nemmeno i dati aggiornati, non abbiamo i dati puntuali, dettagliati, Municipalità per Municipalità, focolaio per focolaio, cluster per cluster. noi dobbiamocollaborare tutti insieme. come ha detto giustamente il ministro, per difendere l'articolo 32 della Costituzione. La Repubblica dev'essere unita, ma se non si collabora come possiamo arginare una situazione come questa?".