Politica
Della Vedova contro Calenda: "Vaneggia ed è al limite della querela"
Il segretario di +Europa: "Forse è Calenda che fa politica sulla base delle richieste dei suoi finanziatori. Problemi suoi"
Della Vedova contro Calenda: "Ormai è a rischio querela"
"Alcuni candidati di +Europa hanno ricevuto finanziamenti da Soros. Contributi diretti pubblici, che saranno pubblicati secondo la legge e che rivendichiamo politicamente". Lo dice Benedetto Della Vedova, a 'Repubblica', a proposito dei finanziamenti a +Europa da parte di George Soros.
Perché Carlo Calenda allora vi accusa di sottostare al diktat di Soros e per questo di essere rimasti nella coalizione di centrosinistra con Enrico Letta? "Calenda vaneggia", replica il segretario di +Europa che poi tra le altre cose aggiunge: "Evocare un nostra poca trasparenza come fa Calenda è al limite della querela. Il patto sottoscritto era stato materialmente redatto da Calenda. Siamo delle persone serie. Manteniamo fede ai nostri accordi. E la logica di quel patto era tutta politica: europeismo, continuità con Draghi e, vista la legge elettorale maggioritaria, la scelta della strada più efficace contro Salvini e Meloni".
Della Vedova spiega ancora: "Forse è Calenda che fa politica sulla base delle richieste dei suoi finanziatori. Problemi suoi. Noi facciamo politica per convinzione e non per convenienza, al punto di sfidare la soglia del 3%. Era davvero la cosa meno conveniente che potessimo fare mantenere l’alleanza, se avessimo ragionato sulla base dell’interesse di partito".