Politica
Alla fine la destra litigiosa è ancora più compatta
Nonostante i distinguo, su Europa e Trump la destra italiana non ha intenzione di cadere. Mentre a centrosinistra troppe sono le anime per trovare una linea comune. Il commento

Alla fine la destra litigiosa è ancora più compatta
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Alla fine capire la politica è abbastanza semplice. Per le alleanze le regole sono due. La prima è: quali sono le cose che uniscono e quali quelle che dividono? La seconda è: qual è la convenienza del momento? Nella storia dell'Italia recente la destra è sempre stata unita, la sinistra è quasi sempre stata divisa. C'è da chiedersi il perché. Perché a destra la convenienza è sempre venuta al primo posto, e comunque la parte valoriale è abbastanza omogenea. Certo, la Lega si scaglia contro l'Europa, ma al contempo è schierata con Trump esattamente come Fratelli d'Italia. E Forza Italia è sicuramene atlantista, e dunque filo americana, ma è anche europeista, e quindi opposta alla Lega. Farebbe mai cadere il governo per stare con Von Der Leyen? Neanche morta. Quindi, il tema a destra non si pone.
Cosa unisce Azione ed il Pd? Poco...
A sinistra è più complesso. Perché le cose che uniscono Azione di Calenda al Pd di Schlein sono molte meno di quelle che li uniscono. Azione è filoisraeliana, buona parte degli uomini di Schlein sono proPal. Azione non vuole il Movimento 5 Stelle, gli uomini e le donne di Schlein li vedono come fratelli. Azione è europeista e per armare l'Ucraina, il Pd di Schlein no. Ma il Pd è grande, e nel corpaccione della balena c'è anche un sacco di gente che la pensa esattamente come Calenda. Ma rimane di là, nella balena, perché sempre meglio essere parte di un pesce grande che finire in un partito dai numeri piccoli. Ancora una volta, oltre alle cose che uniscono o dividono, c'è la convenienza, a volte solo personale. C'è poi Renzi. Lui e Calenda la pensano uguale quasi su tutto, ma poi le idee poggiano sulle gambe degli uomini, e se gli uomini si tirano i calci, c'è poco da fare.
Ed in mezzo ci sono gli italiani...
In mezzo ci siamo noi, gli italiani. Che capiamo che è importante avere una difesa comune, ma che poi i medici di base ci occorrono anche prima, perché ne siamo sprovvisti. Che capiamo che in Ucraina c'è una guerra per la libertà, ma che il manifesto di Ventotene non l'abbiamo letto e neppure ne abbiamo l'intenzione. Che capiamo che Trump insomma forse non ama proprio proprio l'Europa, ma che speriamo che alla fine urli urli e non faccia nulla, in un gioco al rialzo tutto suo. E che vorremmo magari un bel partito moderato, riformista, rispettoso della nostra storia, senza neppure un filo di wokismo e invece ci ritroviamo gente che litiga alla morte per dividersi sulle cose invece che lavorare su quel che ci serve.