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Crisi di governo,Di Maio: "Intesa con Pd? Tagli ai parlamentari o è difficile"

In un'intervista al 'Corriere della Sera', Luigi Di Maio, ringrazia Mattarella "per l'attenzione che sta rivolgendo al Paese in questo momento di difficolta'" e, a proposito delle trattative col Pd per formare un nuovo governo sottolinea: "L'obiettivo e' dare solidita' alla legislatura. Serve soprattutto ai cittadini, alla loro buste paga, serve a evitare che aumentino le tasse. E' opportuno che si segua la strada tracciata dal presidente della Repubblica per dare certezze al Paese".

"Il M5S parla di temi, come il taglio dei parlamentari, che e' il nostro primo punto e una riforma storica. Manca un solo voto. Si deve fare". E "il confronto e' aperto con chi vuole affrontare i nostri temi. Ieri e' stata una giornata molto confusa sul taglio dei parlamentari. L'assemblea ha dato mandato per fare chiarezza". "Il taglio si fa subito, non si rinvia, non ha senso. In politica per anni abbiamo sentito dire lo faremo, lo faremo. E' ora di fare adesso, non domani. Se c'e' volonta' si fa adesso, e' gia' calendarizzato".

Perche' prosegua la legislatura dunque "dipende dagli altri. Sappiate che l'alternativa e' correre il rischio che aumenti l'Iva per milioni di famiglie e che migliaia di lavoratori si ritrovino senza un'occupazione. Noi non scappiamo dalle nostre responsabilita' e il M5S c'e', con delle proposte serie, concrete. Ma ripeto: si parte dal taglio dei parlamentari e da un altro principio...". Nessuna anticipazione sul possibile premier: "Non stiamo parlando di poltrone ma di 10 punti su cui mi aspetto una risposta". "Le ripeto, i nostri capigruppo si vedranno per parlare, anzitutto, del primo dei 10 punti: il taglio dei parlamentari. Da li' si capisce se c'e' davvero la volonta' di cambiare le cose".

Di Maio nega quindi divisioni nel partito, "strumentalizzazioni. Noi siamo diversi dai partiti e dal sistema e internamente abbiamo diverse anime che giustamente si interrogano su tante cose, ma hanno fiducia nel M5S. Noi continuiamo a essere gli stessi, per noi contano le proposte, i temi". Per quanto lo riguarda personalmente, "non me ne importa nulla della poltrona. Non penso a questo, penso come ogni eletto e attivista M5S a tagliare 345 parlamentari, a mettere in campo una serie di misure per l'ambiente, a evitare l'aumento dell'Iva, a tagliare il cuneo fiscale alle imprese, ad alzare gli stipendi degli italiani e ad aiutare famiglie e chi soffre di disabilita'".