Politica

Sanità, il decreto Calabria primo passo per far fuori i raccomandati dagli ospedali

SANITA': DI MAIO, 'ALTRO GOVERNO PD-FI NON LO VOGLIO, DISPIACE ASTENSIONE LEGA

Di Luigi Di Maio

Ragazzi, avrete notato che l'unica proposta del Pd per l'europee è attaccare il MoVimento 5 Stelle e il sottoscritto? Bene, fosse solo questo il problema ci metterei la firma. In fondo agli attacchi siamo abituati. Ma oggi ce n'è un'altra, davvero grave.

Dopo aver votato contro, ieri, al voto di scambio politico-mafioso, e naturalmente insieme a Forza Italia, questo pomeriggio il Pd si è infatti opposto al nostro emendamento al Decreto Calabria per togliere la sanità dalle mani dei partiti. E si sono opposti insieme a chi? Sempre insieme a Forza Italia...

Dispiace solo che anche l'altra parte della maggioranza si sia astenuta, ma l'emendamento fortunatamente è passato grazie al sostegno del MoVimento e per via delle assenze. Questo è il primo passo per far fuori i raccomandati dagli ospedali e fare in modo che a prevalere sia il merito e non i "figli di". Ed è quello che a questo Paese serve.

Non le polemiche, non le sparate o gli slogan, serve che la politica si metta al lavoro. Serve un segnale diverso e, mentre tutti parlano, noi questo segnale lo stiamo dando. Ora lo step successivo sarà approvare una legge dello Stato, che già abbiamo pronta, per mettere tutto a sistema.

Il mio grazie a tutti i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari per bene che ogni giorno sono al servizio del Paese. Andiamo avanti e non fermiamoci. Ci sono ancora molte cose da fare e io un altro governo Pd-Forza Italia non lo voglio!