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Di Maio: "Ue è cambiata. Recovery fund figlio anche di svolta in Germania"

Recovery Fund: Di Maio, abolire leggi che ne ostacolano impiego

UE: DI MAIO, 'E' CAMBIATA, RECOVERY FIGLIO ANCHE DI SVOLTA GERMANIA'

"L'Europa è cambiata" e "il Recovery Fund è figlio DI tanti fattori. L'Italia ha saputo negoziare con la grande volontà DI creare un piano ambizioso, ma è figlio anche DI una svolta della Germania". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi DI MAIO, ospite delle 'Olimpiadi delle idee' del Villaggio Rousseau. Una svolta, ha sottolineato il titolare della Farnesina, dovuta al fatto che "le nostre imprese hanno dato alle aziende DI tutta Europa tantissimo in termini DI qualità e DI competenze, per cui se l'Italia ha una crisi economica ne risentono tanti altri sistemi industriali" dell'Unione. 

Recovery Fund: Di Maio, abolire leggi che ne ostacolano impiego

"Io credo che la piu' grande idea ribelle sia mettere in grado questo Paese Di spendere quello che ha": lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che ospite del Villaggio Rousseau ha auspicato l'abolizione delle leggi che ostacolano l'impiego dei soldi del Recovery Fund. "Noi abbiamo ottenuto un grande risultato, abbiamo oltre 200 miliardi da spendere", ha ricordato il titolare della Farnesina, "bisogna dirci: se oggi la struttura normativa non e' in grado Di spendere questi soldi, mettiamola in discussione. Dobbiamo abolire un po' Di leggi. Cominciamo ad abolire tutte le leggi che saranno nemiche della capacita dello Stato Di spendere il Recovery Fund".

Fase 3: Di Maio, credo che fiere ripartano a settembre

"Per una ripresa del made in Italy il nostro attuale impegno e' sulle fiere. Sono il principale strumento per l'internazionalizzazione delle imprese. Noi stiamo lavorando per aiutare le fiere su vari fronti: dal punto di vista economico, per dargli una data precisa da cui ripartire. Serve che nel Dpcm del 31 luglio si dica si parte. E credo che si ripartira' da settembre". Lo dice il ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervenendo alle Olimpiadi delle Idde al Villaggio Rousseau.

LIBIA: DI MAIO, 'FAR RIPARTIRE ESPORTAZIONE PETROLIO'

Per quanto riguarda il dossier libico, "i riflettori li dobbiamo puntare sul comitato 5+5 di Ginevra, nel quale le due parti militari libiche stanno discutendo del cessate il fuoco. I processi sono due: firmare un cessate il fuoco e avviare un processo politico, che sarà complicato. Raggiungere il cessate il fuoco significa anche far ripartire le esportazioni di petrolio dalla Libia. Il principale introito del popolo libico per pagare gli stipendi e far funzionare lo Stato è la vendita del petrolio". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, ospite delle 'Olimpiadi delle idee' del Villaggio Rousseau.

M5S: DI MAIO, 'CHI E' NELLE ISTITUZIONI SBAGLIA A IGNORARE SENTIMENT RETE'

E' sbagliato ignorare il "sentiment" della rete. Lo dice il ministro degli Esteri Luigi DI MAIO, ospite del Villaggio Rousseau. "Se c'è un 'sentiment' in rete e tu sei nelle istituzioni - ha spiegato il titolare della Farnesina - non puoi non tenerne conto. Chi in passato lo ha ignorato ha sbagliato".

RIFORME: DI MAIO, 'CON TAGLIO PARLAMENTARI MENO BUROCRAZIA, ORA TOCCA AI CITTADINI'

"Il taglio dei parlamentari? Sono anni che portiamo avanti questa riforma, manca l'ultimo passaggio del referendum, che è stato indetto il 20 settembre. E' un obiettivo che abbiamo dall'inizio DI questa legislatura. Ci siamo, adesso siamo nelle mani dei cittadini italiani". Così il ministro degli Esteri Luigi DI MAIO, ospite delle 'Olimpiadi delle idee' del Villaggio Rousseau. "Credo sia un fatto giusto, non è solo una questione economica. Avremo meno burocrazia: il numero ampio DI parlamentari produce molti emendamenti, molti commi... se noi riduciamo il numero DI parlamentari ridurremo anche la complessità delle nostre proposte DI legge. Spero che i cittadini votino per il sì", chiosa l'ex capo politico del M5S.