Diciotti, la Boldrini fa la passerella a Catania - Affaritaliani.it

Politica

Diciotti, la Boldrini fa la passerella a Catania

Giuseppe Vatinno

Laura Boldrini deve ringraziare Salvini e il Rosatellum: senza di loro sarebbe scomparsa

Laura Boldrini deve ringraziare Matteo Salvini. E lo deve fare perché senza di lui al potere sarebbe semplicemente scomparsa, dimenticata da tutti, relegata alle stranezze della cronaca storico - politica, come la sua esilarante battaglia per storpiare le parole in nome della parità di genere che ha fatto ridere il mondo, danneggiando, tra l’altro, una giusta causa.

Poi la signora Boldrini deve ringraziare il rosatellum che l’ha salvata in zona Cesarini, quando già gli italiani avevano giustamente tirato un bel sospiro di sollievo per la sua mancata rielezione e già si brindava per strada.

Ma ora, appunto, le vicende dei migranti l’hanno ringalluzzita al punto giusto e così non vedeva l’ora di fare la sua comparsata a bordo della Diciotti a Catania (ma a Genova non è andata) in cui è partita, come da prassi, di sermoncino, come se fosse ancora il Presidente della Camera e non una semplicissima deputata.

A favore di telecamere ha cominciato quindi a sciorinare la solita tiritera chiedendo a Salvini di far scendere le donne che c’hanno pure problemi ginecologici.

Incredibile. La Boldrini divenuta dottoressa deve aver verificato ad occhio, ma con quale competenza?

E poi perché le donne dovrebbero avere la precedenza sugli uomini? Non si tratta sempre di essere umani?

Il finale in crescendo boldriniano è poi contro Salvini che viola lo stato di diritto e che si è “incartato da solo”. No, cara Boldrini, se qui c’è qualcuno che si è “incartato da solo” è proprio lei e Salvini, come detto all’inizio, lo dovrebbe solo ringraziare per la popolarità riflessa che ancora riesce ad avere.