Politica
Dietrofront del governo sui fondi ai disturbi alimentari: "10 mln per il 2024"
Il governo ci ripensa: il ministro Schillaci ha annunciato lo stanziamento pe il 2024. Una svolta per le 22mila pazienti in cura: 1,7 mln di nuovi casi nel '23
Disturbi alimentari, retromarcia del governo: "Sì a un fondo di 10 milioni nel decreto Milleproroghe"
Meno di 72 ore fa il governo aveva deciso di non rinnovare i finanziamenti a favore del Fondo contro i disturbi alimentari. La notizia, comprensibilmente, ha fatto molto scalpore nell'opinione pubblica e mobilitato le oltre 40 associazioni che rappresentano i familiari delle vittime di Dca per richiedere il ripristino dei 25 milioni di euro istituiti dal governo Draghi fin dal 2018.
Ebbene, il ministro dell Salute Orazio Schillaci ha rivalutato - insieme al Governo - lo stanziamento dei fondi, annunciando al question time alla Camera: "Ho deciso, con un emendamento al decreto Milleproroghe, di mettere a disposizione del Fondo contro i disturbi alimentari un fondo pari a 10 milioni di euro per il 2024. E con l'entrata in vigore del nuovo nomenclatore tariffario, il primo aprile, sarà garantita la piena erogazione delle prestazioni".
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Si tratta di una svolta importante sia sul piano sanitario che sociale data la frequenza con cui la piaga dei disordini del comportamento alimentare colpisce, soprattutto le giovani generazioni. Attualmente infatti si annoverano oltre 22mila pazienti in trattamento e si tratta di un numero sottostimato e destinato a crescere. Lo confermano i dati dell'Istituto Superiore di Sanità che ha registrato solo nel 2023 quasi 1,7 milioni di nuovi casi, il 30% in più rispetto al periodo pre-pandemico.