Politica
Diritti, il Parlamento Ue condanna l’Italia. “Stop alla retorica anti-Lgbt+"
Arriva la condanna del Parlamento per l'Uganda, l'Ungheria, la Polonia e l'Italia
La replica della Lega: “Noi come l’Uganda? Follia”.
La destra ha provato a dire la sua per difendersi sia dalle accuse del partito democratico , commentando sconcertata l’emendamento del Parlamento Ue: “Al solo fine di attaccare gli avversari politici e di perseguire la propria agenda ideologica, la sinistra al Parlamento Europeo ancora una volta torna a banalizzare una tematica importante come i diritti arrivando persino a paragonare l’Italia a una autocrazia che impedisce le minime libertà democratiche come l’Uganda. Follia”, sii legge nella nota degli europarlamentari della Lega Marco Campomenosi (capo delegazione) e Marco Zanni (presidente gruppo Id). Poi la Lega sferra la zampata contro il centro-sinistra: “Che il Pd e i loro alleati europei giungano a sostenere tesi simili è la conferma di quanto questa sinistra abbia perso ogni contatto con la realtà. Questa deriva ideologica mina seriamente la credibilità, già molto fragile, delle istituzioni europee: non possiamo condividere assurdità di questo genere”.