Politica

"Draghi uomo di Bruxelles. Pensa all'Ue, non agli italiani". Di' la tua

Di Alberto Maggi

Esclusivo: parla Nigel Farage, il "padre" della Brexit

"Berlusconi? Tardi per lui, è troppo anziano per diventare presidente della Repubblica"

 

"Mario Draghi è sicuramente molto conosciuto, anche e soprattutto fuori dai confini italiani, e nel breve periodo nel ruolo di presidente del Consiglio ha portato stabilità all'Italia. Ma non credo che abbia la capacità di affrontare e risolvere i problemi concretamente". Lo afferma ad Affaritaliani.it Nigel Farage, ex leader dello Ukip e soprattutto l'uomo che ha guidato l'uscita del Regno Unito dall'Unione europea, che rompe un lungo silenzio e torna a parlare della situazione politica italiana. "Il vero problema è che l'Italia si trova nella moneta sbagliata, l'euro, e purtroppo molta gente si rifiuta di riconoscere la verità.

 

Commentando l'ipotesi che Draghi diventi presidente della Repubblica, il padre della Brexit afferma: "In Italia quella del Capo dello Stato è una carica solo più che altro onorifica e non esecutivo, anche se in alcune circostanze specifiche può giocare un ruolo importante nella vita politica. Il vero punto che va detto è che Draghi è l'uomo di Bruxelles e nei suoi pensieri e nel suo modo di agire in cima ci sono gli interessi dell'Unione europea e non dell'Italia e degli italiani".

Infine una domanda su Silvio Berlusconi che punta al Quirinale. La risposta di Farage è netta è chiara: "Penso che sia tardi per lui, è troppo anziano per diventare presidente della Repubblica". Ultima domanda: è deluso da Beppe Grillo e dal Movimento 5 Stelle, con il quale aveva stretto un accordo dopo le elezioni europee del 2014? "Assolutamente sì, alla grande. Ma non beppe, il resto di loro", conslude Farage.