Politica

È morto il compagno Citto Maselli. Uno dei fondatori di Rifondazione Comunista

di Maurizio Acerbo

"Citto ha sempre conservato la passione che da ragazzino lo spinse a entrare nelle fila dell'antifascismo e della Resistenza"

È morto Citto Maselli, tra i fondatori di Rifondazione Comunista. A darne la notizia, la moglie Stefania Brai

"Con grande dolore debbo comunicare la notizia della morte, avvenuta poco fa, del compagno Citto Maselli. L’ho appena appreso dalla moglie, Stefania Brai, che gli è sempre stata vicina e a cui va l'abbraccio solidale di tutte le compagne e i compagni del Partito.

Il cinema e la cultura italiana perdono un maestro e un grande regista, la sinistra un intellettuale militante e un esempio di rigore e coerenza, noi di Rifondazione Comunista un compagno imprescindibile.

Citto ha sempre conservato la passione che da ragazzino lo spinse a entrare nelle fila dell'antifascismo e della Resistenza. Per tutta la sua vita ha messo intelligenza, sensibilità, passione e spirito critico al servizio di un progetto collettivo di liberazione e trasformazione.

Dopo lo scioglimento del PCI, a cui si oppose, è stato tra i fondatori di Rifondazione Comunista. Ha continuato a essere un militante comunista e antifascista fino all'ultimo giorno.

Citto non è mai diventato un ex, non si è mai atteggiato a reduce di epoche gloriose ma passate. Lo ricordiamo con noi più giovani con la cinepresa a raccontare un altro mondo possibile a Genova nel 2001 e sempre disponibile a dare il suo contributo alla lotta politica e culturale.

Citto Maselli era un comunista italiano, un rifondatore orgoglioso della storia di cui era stato tra i protagonisti, un compagno che non ha mai rinunciato all'idea di rivoluzione".

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea