Politica
Elezioni 2018, CasaPound, Di Stefano rompe il silenzio: "Noi unico voto utile"
SImone Di Stefano, candidato premier di CasaPound, in una diretta facebook: "Noi i più censurati, ce ne strafreghiamo del silenzio elettorale"
Sulle elezioni di domani 4 marzo è calato il silenzio elettorale, ma c'è qualcuno che non ci sta e lo dice espressamente senza alcuna remora.
Mentre gli altri leader di partito si inventano stratagemmi per eludere il divieto, Simone Di Stefano, segretario nazionale di CasaPound e candidato premier, compare in una diretta facebook sulla sua pagina politica e invita il suo popolo, e non solo, a votare la Tartaruga Frecciata.
"Siamo stati censurati fin dall'inizio della campagna elettorale" dice sorridendo, fermo sulla sua auto, "ci hanno concesso pochissimo spazio per la par condicio, mentre gli altri partiti facevano il bello e il cattivo tempo in TV. Per questo ce ne strafreghiamo del silenzio elettorale".
Di Stefano ha parlato di "unico voto utile" per scongiurare l'ennesimo governo tecnico, e ha attaccato tutti, centrosinistra, centrodestra, movimento cinque stelle.
"Votateci anche solo per vedere la faccia dei nostri avversari se dovessimo entrare in Parlamento. La faccia di Laura Boldrini, di Pietro Grasso, di Matteo Renzi, e di tutti coloro che ci attaccano di continuo"".
Per concludere, il candidato premier di CPI si è rivolto ai tanti rappresentanti di lista che "domani dovranno difendere a spada tratta ogni voto dato a CasaPound".
"Possiamo farcela", ha quindi dichiarato Simone Di Stefano, fiducioso del risultato elettorale. Risultato che vede anche grandi aspettative per il candidato presidente della Regione Lazio Mauro Antonini, vicinissimo secondo le intenzioni di voto trapelate clandestinamente a superare la soglia di sbarramento.