Politica

Elezioni Emilia Romagna: chi fa sperare, chi preoccupa. Affluenza boom alle 19

Elezioni Emilia Romagna 2020: affluenza alle urne in fortissima crescita anche alle ore 19

Regionali: affluenza in crescita alle 19, boom in Emilia Romagna con il 58,82 - Elettori in crescita ai seggi in Emilia Romagna e Calabria dove si vota per il rinnovo dei presidenti e dei membri delle assemblee legislative. I dati sulla affluenza alle 19 diffusi dal Viminale confermano il trend gia' emerso a mezzogiorno. La partecipazione piu' significativa, un vero e' proprio boom, pero', si registra al momento in Emilia Romagna. Alle 19, infatti, alla luce dei dati del Viminale, l'affluenza e' del 58,82 per cento. Un risultato che doppia quello delle precedenti consultazioni del 2014, quando alla stessa ora il numero di elettori ai seggi si era fermato al 30,89 per cento. L'affluenza in Calabria alle 19 e' invece del 35,52 per cento, solo di poco sopra quella registrata alle precedenti Regionali (34,68 per cento). Il prossimo dato sulla partecipazione al voto dei cittadini emiliano romagnoli e calabresi e' atteso per le 23, orario in cui si chiuderanno definitivamente i seggi e avra' quindi inizio lo scrutinio. Per questa tornata elettorale sono oltre 3,5 milioni gli elettori dell'Emilia Romagna chiamati a pronunciarsi, mentre in Calabria sono quasi un 1,8 milioni.

Elezioni Emilia Romagna 2020. Anche alle ore 19 di domenica 26 gennaio si conferma un'altissima affluenza alle urne: ha votato il 58,82% rispetto al 30,89% del 2014. Si conferma così il trend delle ore 12 quando aveva votato il 23,44% rispetto al precedente 10,77%.

Difficilissimo capire che cosa significhino queste lunghe code ai seggi e questa vera e propria mobilitazione. C'è da dire però che nel pomeriggio si è diffuso un ottimismo nel Partito Democratico e nello staff del presidente uscente Stefano Bonaccini. L'impressione tra i Dem è che l'alta affluenza possa tramutarsi in una sorta di chiamata alle armi, spinta anche dall'effetto Sardine, per fermare l'avanzata di Matteo Salvini. L'ottimismo del Pd si spiega anche con le lunghe code per votare in particolare nelle città, Bologna in testa, dove teoricamente Bonaccini dovrebbe essere più forte. Ovviamente resta anche un po' di cautela, doverosa, ma sicuramente nel pomeriggio di domenica tra i Dem c'era meno preoccupazione rispetto alla mattinata e alla giornata di sabato.

Nella Lega, però, non si danno per vinti. A metà giornata Salvini si mostrava ottimista con i suoi fedelissimi, quando era già noto il dato dell'affluenza delle ore 12. Il Carroccio spera che una partecipazione simile a quella delle elezioni europee del 2019 (intorno al 70%) possa bissare quei risultati, quando il Centrodestra superò anche se di non molto il Centrosinistra. Bisogna vedere che cosa farà quel 13% che alle Europee votò Movimento 5 Stelle. La Lega spera che una parta vada verso Lucia Borgonzoni mentre il Pd è convinto che la maggioranza si schiererà con Bonaccini.

In Calabria l'affluenza alle ore 19 è stata pari al 35,52%, in leggerissimo aumento rispetto al 34,80% delle precedenti consultazioni. Si segnala nel Centrodestra sempre un grande ottimismo per il risultato di Jole Santelli. In attesa ovviamente dello scrutinio.