Politica

Elon Musk ad Atreju. L’uomo più ricco del mondo incontra Giorgia Meloni

Di Giuseppe Vatinno

Musk, proprietario di X, Tesla e Space X incontra il presidente del Consiglio alla festa annuale dei giovani di FdI a Roma in vista delle Europee

Elon Musk ad Atreju. L’uomo più ricco del mondo incontra Giorgia Meloni

I rapporti tra Elon Musk, il padrone di X, di Tesla e di Space X, e Giorgia Meloni sono ottimi tanto che proprio lo scorso giugno i due si erano già incontrati a Palazzo Chigi.

A breve, Musk sarà ospite della festa di FdI giovani, Atreju, intervistato sembra da Nicola Porro ma certamente avrà anche un colloquio privato con Giorgia Meloni.

Fondamentale il tema della Intelligenza Artificiale, dell’ambiente e dello sviluppo tecnologico in generale.

Ma Musk non è a Roma solo in veste di tecnologo ma anche di politico, in senso lato.

Perché è noto che X -sotto la sua guida- abbia compiuto una ampia virata in campo conservatore.

Ad esempio, negli Usa, Musk si è schierato apertamente con Donald Trump (dopo alcune incomprensioni inziali), sbloccandogli l’account, fermato da ben due anni di silenzio impostogli dai precedenti proprietari.

E il prossimo anno ci saranno elezioni in Usa, Ue e India. Musk, l’uomo più ricco del mondo, non ha infatti nascosto le sue attuali idee provocando subito una reazione isterica nella sinistra mondiale. E qui c’è da fare un discorso.

La Rete è da sempre sotto il controllo di gruppi progressisti estremisti che manipolano in continuazione i contenuti sensibili e impediscono agli altri di fare altrettanto. Il caso di Wikipedia è del tutto esemplificativo.

Da strumento di informazione, quale era stata inizialmente pensata, Wikipedia si è trasformata in un potente strumento di propaganda di idee come la cultura woke e il revisionismo storico, in mano alla sinistra liberal mondiale.

Da quando Musk ha invertito la rotta è perennemente sotto attacco da parte di siti e giornali progressisti che, intuito il pericolo, sparano ad alzo zero su di lui che ha osato rompere il dogma del “politically correct”.

Eppure Musk resiste e raddoppia, frequentando attivamente i leader conservatori e l’Italia non fa eccezione.

È la disperazione dei tanti presunti debunker che hanno fatto la loro fortuna in Rete e che infatti lo contestano inutilmente ogni giorno, dallo stesso suo strumento che utilizzano, cioè X.

Musk è sempre stato un elettore democratico ma ha annunciato che alle prossime elezioni Usa voterà repubblicano per “fare impazzire la sinistra” ormai preda della già citata ideologia woke. Ed è noto il peso che i social media hanno e avranno sempre di più nella politica nazionale ed internazionale.

Dunque la presenza del tecnologo ad Atreju è un segnale chiaro di Giorgia Meloni alla sinistra italiana che spesso accusa i conservatori di essere anti – tecnologici e immobili in una visione statica della Realtà.

Da oggi non si potrà più dire.